#Papa10maggio: Francesco a Nomadelfia

Giovedì 10 maggio 2018, al mattino, papa Francesco sarà a Nomadelfia.

A darne notizia è la stessa comunità di don Zeno, con un comunicato che riportiamo integralmente:

Tutti noi Nomadelfi, dal più anziano al più giovane, siamo pieni di gratitudine per la visita del papa Lo avevamo invitato durante l’udienza nella sala Clementina, al compiersi dei suoi 80 anni, il 17 dicembre 2016. E il papa verrà a trovarci per portarci nuovamente l’abbraccio della Chiesa.

Sono passati 29 anni dalla storica visita (21 maggio 1989) del suo predecessore, san Giovanni Paolo II. Il ricordo di quel giorno è ancora indelebile.

Il papa polacco ebbe modo conoscere le origini di Nomadelfia. Oggi le figure fondatrici di Nomadelfia sono partite per la vita eterna: don Zeno nel 1981 e due anni fa, il 15 maggio – giorno di Pentecoste, anche Irene, la prima mamma di vocazione.

Nomadelfia continua il suo cammino ricordando quest’anno alcune tappe della sua storia:

–          Il 14 febbraio 1948 (70 anni fa): la nascita di Nomadelfia come città nell’ex campo di concentramento di Fossoli. L’amore cristiano trasformava un campo di morte in un luogo di vita e di speranza. L’obiettivo era la creazione di una società alternativa, ripartendo dall’esempio delle prime comunità cristiane.

–          Il 6 novembre 1968 (50 anni fa) don Zeno dava inizio all’esperienza della scuola familiare: un’esperienza educativa alternativa in sintonia con la vita della popolazione, che evitasse la competizione tra i figli e trasmettesse una visione generosa dello studio.

Nomadelfia ha sempre vissuto in profonda sintonia con la Chiesa. Don Zeno, in questo suo appassionato amore alla Chiesa, era arrivato ad affermare: “La Chiesa mi scorre nel sangue”.

Facciamo memoria non per abbellirci con un glorioso passato, ma per illuminare un presente in cui desideriamo continuare a percorrere la strada che don Zeno ha tracciato per ricordare agli uomini la bellezza di essere tutti fratelli, in quanto figli di Dio.

IL PROGRAMMA

Il Santo Padre, nella mattinata del 10 maggio, sarà a Nomadelfia e a Loppiano, la cittadella del Movimento dei Focolari.

Il Santo Padre arriverà in elicottero al campo sportivo

Sosta al cimitero, alla tomba di don Zeno

Il Santo Padre sosterà un po’ a pregare sulla tomba di don Zeno e dei primi Nomadelfi che sono partiti per la vita eterna.

Visita ad un gruppo familiare

Il gruppo familiare è la cellula base di Nomadelfia. Quattro o cinque famiglie condividono la vita quotidiana sia per i pasti, ma anche per l’educazione dei figli e i momenti ricreativi.  La struttura logistica del gruppo familiare è composta da una casa comune (che comprende una piccola cappella con l’Eucaristia, le sale da pranzo, la cucina e i laboratori) e da altre piccole casette attorno, che rappresentano la zona notte delle singole famiglie. Sostanzialmente il gruppo familiare è una famiglia di famiglie, fondata sulla fede. Ogni tre anni, i gruppi vengono sciolti: le famiglie vanno ad abitare con altre per formare nuovi gruppi familiari.

Incontro con la popolazione e gli amici nella sala don Zeno

Prima di partire incontrerà tutta la popolazione e gli amici nella sala don Zeno, la nuova struttura che ha molteplici usi: chiesa, sala di incontri e testimonianze, ecc.

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