“La catechesi è un cantiere sempre aperto: cresce, si adatta, cambia forma, ma non cambia cuore”. È dentro questa immagine – antica e sempre attuale, che affonda le radici nelle intuizioni che ormai da tempo stanno guidando la Chiesa italiana su questo settore della pastorale – che gli Uffici catechistici delle diocesi di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello collocano il Convegno catechistico laboratoriale interdiocesano, in programma sabato 10 gennaio 2026, nel Seminario vescovile di Grosseto, dalle 15 alle 19.
Una proposta pensata per i catechisti dei percorsi ragazzi, giovani e adulti, ma anche per clero e religiose, nella convinzione che il servizio della trasmissione della fede non possa più prescindere da momenti condivisi di formazione, confronto e sperimentazione concreta. Per questo l’intero pomeriggio sarà strutturato come un vero e proprio laboratorio: non una sequenza di relazioni frontali, ma un “cantiere” in cui materiali, intuizioni e strumenti pastorali saranno messi in circolo, toccati con mano, provati, verificati e – se necessario – ripensati. In qualche modo, l’appuntamento del prossimo 10 gennaio è la naturale prosecuzione dell’esperienza intensa e partecipata delle due giornate di luglio scorso al Santuario dei Passionisti del Monte Argentario, il convegno “Cambia-menti”, guidato da suor Sandra Borruto, che ha offerto ai catechisti una preziosa occasione di confronto sulla necessità di rinnovare sguardi, linguaggi e stili.
La giornata
Dopo l’accoglienza e un breve momento introduttivo curato dal vescovo Bernardino, i partecipanti saranno accompagnati nei moduli laboratoriali, cuore dell’incontro, articolati in dieci aree tematiche: arte, preghiera, carità, percorsi genitori, catechesi narrativa, sacramenti, liturgia, giochi di conoscenza e rompighiaccio, comunità generativa, catecumenato. Ogni catechista, al momento dell’iscrizione, potrà selezionare tre laboratori, costruendo così un percorso realmente personale e calibrato sul proprio servizio.
Il convegno nasce dal desiderio – emerso più volte nelle recenti consultazioni sinodali – di offrire spazi in cui i catechisti possano respirare un clima di corresponsabilità, sostenersi a vicenda e rigenerare motivazioni e linguaggi. Perché, come ricorda il tema scelto, “Catechesi: lavori in corso”, ciò che la Chiesa propone nei cammini di iniziazione e di formazione non è mai un prodotto finito, ma una trama viva che chiede mani, idee, cura, passione e un rinnovato ascolto dello Spirito. Ogni generazione ha bisogno di essere educata alla fede come se fosse la prima e, ha detto di recente papa Leone citando sant’Agostino, ” Il suono delle nostre parole percuote le orecchie, ma il vero maestro sta dentro”.: un invito che resta attualissimo, soprattutto oggi, quando i contesti e i ritmi della vita cambiano rapidamente e interpellano con forza anche il mondo della catechesi.
Le iscrizioni
ISCRIZIONI
apriranno il 1° dicembre e si chiuderanno il 30 dicembre.
Sono previste due modalità:
- compilare il form accessibile tramite il QR code presente nelle locandine e nelle brochure allegate qui sotto e in distribuzione nelle parrocchie;
- inviare un messaggio WhatsApp al numero 348 5125415 indicando nome, cognome, parrocchia di appartenenza e i 3 laboratori scelti.
Un sistema semplice e immediato, pensato per permettere a tutti di registrarsi senza difficoltà e di scegliere tempestivamente i laboratori, così da organizzare al meglio gli spazi e i gruppi di lavoro.
Il pomeriggio si concluderà con una breve restituzione comune, per dare voce alle esperienze dei vari tavoli e intuire i possibili passi successivi. Perché un “cantiere” vive di progetto, ma soprattutto di comunità: e questo convegno vuole essere proprio questo, un luogo in cui ciò che si costruisce non resta dentro una stanza, ma alimenta il cammino delle parrocchie, dei gruppi, delle famiglie e, soprattutto, dei catechisti che ogni giorno accompagnano bambini, giovani e adulti a incontrare il Vangelo.