Dal 31 marzo al 3 aprile, a Roma, si terrà la seconda assemblea sinodale delle Chiese in Italia. L’appuntamento riunirà di nuovo vescovi e delegati delle singole diocesi italiane per proseguire il lavoro avviato in occasione della prima assemblea, al termine della quale è stato predisposto lo Strumento di lavoro, che ora accompagna le Chiese locali nell’ultimo tratto del Cammino sinodale, offrendo loro alcuni criteri operativi e scelte possibili per incarnare la conversione sinodale e missionaria delle comunità.
Il testo è stato consegnato alle Diocesi in continuità con i Lineamenti della Prima Assemblea Sinodale che ne costituiscono il quadro di riferimento e la chiave interpretativa. Dopo l’Introduzione, che richiama sinteticamente l’orizzonte teologico e pastorale del Cammino sinodale, il documento presenta le tre dimensioni, profondamente correlate e interconnesse, della conversione comunitaria, personale e strutturale. A ciascuna di queste dimensioni sono dedicate le tre Sezioni dello Strumento di lavoro: Il rinnovamento missionario della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; la formazione missionaria dei battezzati alla fede e alla vita; la corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità. Tutte le sezioni, che si aprono con un passo della Scrittura e i criteri di fondo che sono alla base delle scelte proposte, comprendono più schede, ognuna delle quali riprende alcuni passaggi fondamentali dei Lineamenti, integrati con le indicazioni del
Documento finale del Sinodo 2021-2024, altri riferimenti biblici e magisteriali; le traiettorie per giungere a proposte concrete; alcune proposte di scelte operative a livello di Chiesa locale e a livello di raggruppamento di Chiese (nazionale e/o regionale); le domande-guida per sostenere il discernimento.
Ed è così che entra in gioco ogni Diocesi.
Le singole Chiese locali, infatti, sono state invitate a scegliere una o più schede da sottoporre agli organismi di partecipazione diocesani ed eventualmente altre realtà, come i consigli pastorali parrocchiali, le Assemblee pastorali, le associazioni, perchè sulle schede maturi un confronto. Sulla base dei contributi pervenuti dalle Diocesi, il Comitato nazionale del Cammino sinodale, nelle sue articolazioni, elaborerà un documento da sottoporre alla Seconda Assemblea Sinodale, indicando le priorità delle proposte che hanno registrato una convergenza nelle Diocesi e i tempi della loro traduzione pratica, da definire a livello nazionale, regionale, diocesano.
Per questo, le diocesi di Grosseto e di Pitigliano vivranno due momenti sinodali.
- PER IL CLERO
Il primo, in programma il 13 febbraio, è rivolto al clero delle due Chiese sorelle, che si ritroverà nella parrocchia Madre Teresa, nel capoluogo maremmano, per avviare un confronto a gruppi su quattro schede: quella sul ruolo delle curie diocesane; quella sulle Forme sinodali di guida della comunità; quella sui giovani ed infine una dedicata al rinnovamento della gestione economica dei beni.
- PER I LAICI
I laici saranno chiamati a confrontarsi nell’ambito di assemblee zonali (ovvero per vicariati). Nella diocesi di Pitigliano l’incontro è programmato per domenica 9 febbraio. In diocesi di Grosseto gli incontri si terranno domenica 23 febbraio, alle ore 16, così suddivisi:
- Vicaria Urbana (le dieci parrocchie cittadine) alla Parrocchia Madre Teresa
- Vicaria Ombrone/Bruna* alla Parrocchia di Rispescia
- Vicaria collinare/costiera** alla parrocchia di Castiglione della Pescaia
I laici saranno invitati a confrontarsi, in stile sinodale, su tre schede: quella relativa alla formazione alla vita e alla fede nelle diverse età;
quella dedicata all’iniziazione cristiana; quella su qualità celebrativa, partecipazione e formazione liturgica.
Tutti sono invitati a partecipare!
*Roselle; Batignano; Nomadelfia; Campagnatico; Arcille; Marrucheti; Montorsaio; Sasso d’Ombrone; Poggi del Sasso; Casal di Pari; Alberese; Rispescia; Braccagni; Casotto Pescatori; Principina Terra; Istia d’Ombrone; Batignano
**Boccheggiano; Roccatederighi; Sassofortino; Torniella; Montemassi; Sticciano; Montepescali; Olmini; Ribolla; Tatti; Roccastrada; Bagno di Gavorrano; Gavorrano; Caldana; Castiglione della Pescaia; PuntAla; Tirli; Scarlino; Scarlino scalo; Marina di Grosseto; Vetulonia; Buriano; Giuncarico