Siamo sempre stati abituati a vederlo nelle singole parrocchie, invece dallo scorso anno, per una felice scelta del vescovo Giovanni, il mandato agli animatori della catechesi è diocesano ed in cattedrale.
Non sono solo catechisti dell’iniziazione cristiana, coloro che – detto altrimenti – accompagnano i ragazzi alla prima comunione e alla cresima, ma anche di quanti, nelle parrocchie, si mettono a disposizione anche per la catechesi degli adulti: pensiamo alla preparazione alla cresima degli adulti o dei genitori che chiedono il battesimo per il figlio, ma anche a chi è responsabile magari di un gruppo biblico, o porta avanti il servizio di animazione coi giovani o in oratorio. Insomma, sotto l’espressione «catechista» si nascondono tante sfaccettature di un
servizio molto impegnativo, talvolta anche poco gratificante, ma essenziale perchè garantisce la trasmissione della fede. È chiaro che
una stagione, anche in questo settore della pastorale, è finita. Non è più il tempo di piccoli gruppi, di catechesi similscolastica o finalizzata solo ai sacramenti. Oggi si sta assistendo, anche in Diocesi, ad un ripensamento delle modalità, puntando sul restituire la centralità alla messa domenicale come prima forma di catechesi, affidando ad essa incontri in cui i ragazzi facciano prima di tutto esperienza di una comunità che, nel suo insieme, è catechista, che si prende cura di loro sotto più punti di vista e che non finalizza la proposta cristiana a preparare ad un sacramento ma a favorire un incontro con la persona di Gesù. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi.
Tuttavia la buona volontà e le buone pratiche non mancano, come testimoniano varie esperienze che stanno maturando.
Per incoraggiare chi svolge questo servizio e dare anche visivamente la consapevolezza che quello di catechista è un servizio che si fa per la Chiesa diocesana tutta, al di là della parrocchia in cui si opera, anche quest’anno il Vescovo conferirà il mandato ai catechisti riunendoli tutti in cattedrale sabato 21 settembre, durante la Messa delle 18.
Quest’anno il Vescovo ha coinvolto anche l’ufficio catechistico della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello, invitando i parroci a coinvolgere i loro catechisti in questo gesto, che prima di tutto richiama la comunione di ogni operatore pastorale col Vescovo.