Appuntamento aperto a tutti giovedi 24 novembre, ore 17.30, sala Friuli

Il nuovo rapporto Chiesa-mondo: incontro di formazione con don Maurizio Gronchi

“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore. La loro comunità, infatti, è composta di uomini i quali, riuniti insieme nel Cristo, sono guidati dallo Spirito Santo nel loro pellegrinaggio verso il regno del Padre, ed hanno ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti. Perciò la comunità dei cristiani si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia”.

E’ questo l’incipit di “Gaudium et Spes”, la Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, che ha segnato una delle tappe decisive del Concilio Vaticano II, di cui celebriamo i 60 anni dall’avvio.

La parola “gioia” è l’incipit anche di un altro documento decisivo: l’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, con cui papa Francesco ha delineato in modo accurato la fisionomia di una Chiesa che, fedele al mando di Cristo di fare discepoli tutte le genti, torna a mettersi “sulla strada”, recuperando così il senso primo del termine cristiani, originariamente chiamati “quelli della strada”.

E’ in questo orizzonte – temporale e lessicale – che si svilupperà l’appuntamento di giovedì 24 novembre. Sarà a Grosseto don Maurizio Gronchi, professore ordinario di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e autore di importanti pubblicazioni in materia di cristologia, tra cui “Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore” (Brescia 2017, III ed.), “Discussione sul Gesù storico” (curatore con G. Biguzzi, UUP 2009); “Jesus Christ” (UUP 2013): “Amoris laetitia.Una lettura dell’esortazione apostolica postsinodale sull’amore nella famiglia (Cinisello Balsamo 2016); “Jesucristo” (UUP 2017).

Don Gronchi è stato invitato dal vescovo Giovanni ad animare, la mattina, l’incontro con il clero della Diocesi (presso la sala della parrocchia Madre Teresa di Calcutta), mentre nel pomeriggio (ore 17.30) sarà in sala Friuli per un incontro aperto a tutti, dal titolo: “Il nuovo rapporto Chiesa-mondo alla luce di “Gaudium et Spes” e sui passi di papa Francesco”. 

Un appuntamento che ricalca la modalità, ormai rodata, della tre giorni di formazione che da alcuni anni segna, a settembre, la ripresa delle attività pastorali. Anche il tema si inserisce nel solco del percorso fatto a settembre, quando clero e laicato si sono confrontati sul vivere “Evangelii gaudium” nell’attuale contesto socio-culturale; sulla liturgia per chiedersi come la comunità cristiana può celebrare la vita e la fede e, infine, sulla catechesi di bambini, giovani e adulti.

L’appuntamento dl 24 novembre è aperto a tutti e particolarmente caldeggiato per tutti quei laici che, a diverso titolo, sono impegnati più direttamente nella vita della Diocesi: catechisti, animatori, insegnanti di religione, educatori, addetti alla liturgia, aderenti a movimenti ed aggregazioni.

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