Saranno don Fabio Rosini, biblista, docente di comunicazione e trasmissione della fede presso la Pontificia Università della Santa Croce, apprezzato per la sua prolifica attività di autore di libri di spiritualità e per il suo accompagnamento alla fede attraverso percorsi quali “Le dieci Parole”; mons. Vittorio Francesco Viola, Ofm, segretario del dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e don Marco Gallo, direttore dell’Istituto superiore di Liturgia di Parigi, i relatori alle tre giornate di formazione che apriranno l’anno pastorale 20256-26 della diocesi di Grosseto.
Un appuntamento, quello della tre giorni, che è diventato una bella consuetudine ormai da diversi anni. Quest’anno con tre novità. La prima: gli incontri rivolti ai laici si terranno la sera alle ore 21.00. Cambia anche la location: la sala Vannuccini, della parrocchia Santa Famiglia (ingresso da via Portogallo) a Grosseto.
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PER I LAICI
La tre giorni rivolta ai laici si terrà lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 settembre, come già scritto alle ore 21.00.
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PER IL CLERO
Nelle mattine di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 settembre sarà il clero a ritrovarsi (a partire dalle 9.30 e fino al pranzo) presso la parrocchia Madre Teresa di Calcutta, per tre mattinate di preghiera e riflessione sempre con i relatori che guideranno gli incontri dei laici.
La terza novità: la tre giorni di formazione diocesana si concluderà per tutti – clero e laici – giovedì 18 settembre alle ore 21 in cattedrale, dove il vescovo Bernardino guiderà una veglia di preghiera in vista dell’ordinazione presbiterale – sabato 20 settembre, alle ore 18 – del diacono Ciro Buonocunto. Nel corso della veglia il Vescovo conferirà il mandato ai catechisti e agli operatori pastorali delle parrocchie e degli uffici diocesani.
“Esorto a partecipare – dice il vescovo Bernardino – Ho trovato questa bella consuetudine e credo che sia davvero importante rafforzarla e farne davvero il punto di avvio dell’anno pastorale.”
Il tema scelto, che farà da strada all’intero anno, è ripreso dal capitolo 3 della lettera ai Colossesi. “Così fate anche voi”. L’avverbio “così” ci consegna come modello l’amore di Dio che si è manifestato a noi in Gesù di Nazareth. In Lui, Dio ci ha amato per primo, ci ha perdonato, ci ha donato la sua pace e chiamato in un solo Corpo.
Il sottotitolo mette così a fuoco il tema della nostra personale relazione con Cristo come unica via per essere davvero comunità.
“Ai catechisti, educatori, insegnanti, operatori pastorali una occasione per approfondire il dono della nostra fede e il dono di essere Chiesa in cammino”, dice il Vescovo.
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IL PROFILO DEI RELATORI
Don Fabio Rosini, romano, sacerdote dal 1991, è stato parroco e incaricato della pastorale interna per i dipendenti della Rai. Musicista prima di entrare in seminario, ha conseguito la Licenza in Sacre Scritture presso il Pontificio Istituto Biblico. Con e per i giovani che la Provvidenza gli ha messo sul cammino, ha iniziato nel 1993 il percorso sul Decalogo e sui conseguenti Sette Segni del Vangelo di Giovanni, che ha poi condiviso con tanti sacerdoti in Italia e all’estero. Collaborando con coppie sposate e sacerdoti, don Fabio ha vissuto varie altre esperienze di educazione cristiana, non ultimi i corsi vocazionali e i corsi di preparazione remota e prossima al matrimonio. Commenta regolarmente il Vangelo domenicale per la Radio Vaticana da più di dieci anni e anche per il settimanale Famiglia Cristiana. Collabora con L’Osservatore Romano. Tiene il corso su “Il potere comunicativo della Bibbia” presso la Pontificia Università della Santa Croce ed è autore di numerosi libri di catechesi e spiritualità
Mons. Vittorio Francesco Viola, frate minore francescano, arcivescovo emerito di Tortona, ha 60 anni ed è sacerdote dal 1993. Dopo il diploma di Maturità scientifica è entrato nell‘Ordine dei Frati Minori dell’Umbria e ha frequentato l’Istituto Teologico di Assisi. Ha proseguito gli studi presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo in Roma, dove ha conseguito il Dottorato in Sacra Liturgia, il 19 febbraio 2000. Custode del Convento e della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, Guardiano del Convento presso la Basilica di Santa Chiara e direttore della Caritas diocesana di Assisi-Gualdo-Nocera Umbra, ha insegnato presso l’Istituto Teologico di Assisi, aggregato alla facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. È stato membro della Consulta dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI. Dal 2000, è Docente di Liturgia, presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo in Roma. Nel 2014 è stato eletto vescovo di Tortona mentre il 21 maggio 2021 è stato promosso arcivescovo e nominato Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Don Marco Gallo, presbitero della diocesi di Saluzzo dal 2004, 48 anni, si è formato a Fossano e poi a Roma. Nel 2009 ha ottenuto il dottorato all’Ateneo pontificio di Sant’Anselmo di Roma con una tesi sul Libro delle benedizioni ed ha insegnato la liturgia e i sacramenti a Fossano e a Torino e come docente “ad invito” all’Istituto Giovanni-Paolo II di Roma. Nel 2018 ha assunto l’incarico di direttore della “Rivista Pastorale Liturgica” e nel 2022 la vice-presidenza dell’Associazione dei Professori Italiani di Liturgia. Pochi mesi fa è stato nominato direttore dell’Istituto Superiore di Liturgia di Parigi (detto le catho dai parigini) è un’università con 23mila, dove già insegnava da tempo. Al suo interno, l’Isl comprende 6 facoltà, 5 istituti specializzati, 11 scuole di specializzazione, 1 scuola di dottorato con 20 centri di ricerca, ed è l’Università del Seminario di Parigi.