Pastorale

Grest, campi e Giubileo: tante esperienze per bambini, ragazzi e giovani

A Roma saranno 37 i ragazzi della Diocesi dal 28 luglio al 3 agosto

Grosseto – Una “carovana” gioiosa e colorata di almeno 1200 ragazzi. Questi i numeri dei Grest dell’estate 2025 nella diocesi di Grosseto. Dodici le parrocchie impegnate quest’anno in un servizio che è, in primo luogo, il modo con cui la Chiesa locale si fa “casa” per tanti bambini e ragazzi, per imparare insieme il valore dell’amicizia, della condivisione, del tempo donato.

Lo scorso 25 giugno, negli spazi della parrocchia Madre Teresa di Calcutta, si è tenuta la giornata comune dei Grest, con bambini e animatori provenienti da tutte le parrocchie coinvolte in questo progetto pastorale. In quella occasione i ragazzi hanno incontrato il vescovo Bernardino, che – animatore tra gli animatori – ha saputo catturare l’attenzione dei ragazzi grazie ad un linguaggio semplice e accattivante. Centinaia di occhietti sono rimasti fissi su di lui, centinaia di braccia si sono alzate alla sua richiesta, più volte ripetuta, di fare la “ola”, centinaia di voci si sono innalzate durante la sua riflessione che, affinché non fosse solo un monologo, ha previsto domande e risposte. Insomma, riuscendo così, a farsi ascoltare da un pubblico variegato e festante, il vescovo Bernardino ha parlato della presenza di Gesù in mezzo a loro, vicino personalmente ad ognuno, un amico che parla e che chiede di essere ascoltato.

Di fatto l’esperienza dei Grest, iniziata in alcune parrocchie immediatamente dopo la fine della scuola, sta coprendo un arco temporale di un mese. Come detto, alcune comunità hanno offerto subito questa iniziativa, altre hanno iniziato il 16 giugno, altre ancora il 23. C’è chi poi ha scelto di proporre questo servizio nel mese di luglio (l’ultimo Grest si concluderà venerdì 18), così – di fatto – le famiglie del territorio hanno avuto un ventaglio di scelte ampio e non concentrato nello stesso periodo.

Intanto questa domenica 13 luglio negli spazi della parrocchia di Alberese si tiene la festa diocesana degli animatori, a partire dalle 17.45.

  • I CAMPI-SCUOLA

Ma l’estate delle parrocchie non è solo Grest. Nel frattempo, infatti, sono iniziati anche i campi-scuola. Ad aprire le “danze” sono stati gli adolescenti della Gifra di Santa Lucia, che sono da pochi giorni rientrati da Monclassico, in Trentino, per un’esperienza condivisa con altri coetanei della parrocchia dei cappuccini di Firenze. Nel frattempo sono rientrati anche i giovanissimi dell’Azione cattolica, che hanno trascorso alcuni giorni a Sovicille, presso la Pieve di San Giovanni Battista e i ragazzini del gruppo medie della parrocchia di Santa Lucia, che hanno condiviso alcuni giorni insieme a Montepulciano, mentre un gruppo di giovani dai 16 ai 25 anni della parrocchia Madre Teresa di Calcutta è appena rientrato da Folgarida. Concluso, a Lucca, anche il campo-scuola diocesano dell’Acr medie, che sono rientrati alla base il 10 luglio passando il testimone – stesso luogo – ai più piccoli delle elementari. Il 17 luglio sarà la volta, invece, dei ragazzi (12-15 anni) della parrocchia di Castiglione della Pescaia, che vivranno alcuni giorni di campo a San Godenzo, borgo collinare poco sopra Firenze. Il giorno successivo saranno i ragazzi delle medie della parrocchia San Francesco che partiranno per il loro campo: destinazione Piombino.

Non solo ragazzi: la parrocchia Maria SS. Addolorata, infatti, anche quest’anno ripropone la vacanza delle famiglie a Penia di Canazei: partenza il 19 luglio e rientro il 26, per giornate tra camminate, momenti di riflessione per tutte le età, svago, comunità e convivialità.

  • IL GIUBILEO DEI GIOVANI

Tornando alle esperienze per i ragazzi, dal 20 al 24 luglio i giovani della parrocchia di Roselle saranno sulle Dolomiti per il loro campo, mentre la proposta centrale di questa estate è il Giubileo dei Giovani, un appuntamento straordinario, che vedrà migliaia di giovani riunirsi a Roma per vivere insieme una settimana di fede, preghiera e incontro in comunione con il Papa e con i giovani di tutto il mondo. Il programma prevede diverse attività: celebrazioni liturgiche e momenti di preghiera comunitaria; esperienze di riflessione e spiritualità; servizi di prossimità e azioni di volontariato.

“Dalla diocesi di Grosseto – dice Michele Zamattia, responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanilesaranno 37 i giovani, che parteciperanno all’intero Giubileo, dal 28 luglio al 3 agosto, mentre altri 6 giovani ci raggiungeranno il venerdì per vivere il fine settimana con la veglia del 2 agosto con papa Leone. Saremo alloggiati nella sede romana di Nomadelfia”.

Un’iniziativa che connoterà questo Giubileo sarà quella delle esperienze di prossimità, ovvero iniziative di dialogo con la città di Roma, attività di carattere culturale, artistico e spirituale diffuse. Ci saranno, poi, nelle giornate di mercoledì 30 e giovedì 31 luglio, «Le dodici parole di speranza»: così l’organizzazione ha chiamato il percorso di ascolto e confronto articolato in incontri tematici distribuiti in dodici chiese giubilari della città. Tra i Vescovi che condurranno questi momenti ci sarà anche mons. Bernardino.

condividi su