vita diocesana

Messa per i 75 anni di sacerdozio di don Franco Cencioni

Martedì 23 dicembre alle 10 in Cattedrale

Martedì 23 dicembre, alle ore 10 in Cattedrale, la Diocesi si unirà per una Messa speciale: don Franco Cencioni renderà grazie a Dio per i suoi 75 anni di vita sacerdotale. Sarà un momento di preghiera, riconoscenza e festa, per celebrare una vita spesa al servizio della Chiesa e della comunità.

Parlare di don Franco è facile… e difficile allo stesso tempo. Facile, perché lui è esattamente come lo vedete: schietto, amabile, sempre disponibile al confronto, curioso e attento a ogni persona e situazione. Difficile, perché si rischia di scivolare nella retorica, tessendo lodi che lui, invece, tende a rifuggire, soprattutto in vecchiaia. È un uomo che ama la sua vocazione con passione, che parla di Dio con entusiasmo e che ha saputo trasformare la quotidianità in un servizio straordinario, pur rimanendo sempre “un prete ordinario” nel senso più bello del termine.

Originario di Boccheggiano, nato il 13 luglio 1926, primogenito di quattro figli, don Franco cresce in una famiglia umile e laboriosa. Ordinato sacerdote nell’anno santo del 1950 da mons. Paolo Galeazzi nella chiesa di Santo Stefano a Porto Santo Stefano, ha iniziato subito un percorso di servizio intenso e variegato: parrocchie, pastorale giovanile – con i primi campeggi estivi negli anni ’50 – associazionismo cattolico, cura dei beni ecclesiastici e persino cantieri e opere materiali.

Ancora oggi, a 94 anni, don Franco è pienamente attivo: Proposto del Capitolo della Cattedrale, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e assistente generale dell’Azione Cattolica. La sua vita è un esempio di dedizione, passione e amore per la Chiesa e per le persone, credenti e non, devoti o meno, che ha incontrato lungo la sua strada. La città di Grosseto gli ha riconosciuto questo impegno conferendogli la civica benemerenza, simbolo di un servizio autentico e generoso.

Martedì 23 dicembre, tutta la Diocesi avrà l’opportunità di unirsi a lui nella preghiera e nel ringraziamento a Dio, celebrando una vita di fede e di ministero che ha lasciato un segno profondo e duraturo. Don Franco ci insegna che la vocazione, l’amore per Dio e per il prossimo, e la cura della comunità possono rendere straordinario ciò che appare ordinario.

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