Museo diocesano d’arte sacra

Il Museo diocesano d’arte sacra occupa il terzo piano della sede del Maam-Museo archeologico e d’arte della Maremma, in piazza Baccarini 3, a Grosseto. E’ così dal 3 maggio 1975, quando venne inaugurato e aperto il nuovo complesso museale nella sede di piazza Baccarini, a Grosseto, in precedenza Tribunale.

L’insegna all’ingresso del Museo diocesano-terzo piano del Maam

Il 27 gennaio di quell’anno, con rogito notarile, venne stipulato l’atto di affidamento al Comune di Grosseto delle opere d’arte e oggetti liturgici fino ad allora esposti presso il Museo della cattedrale, realizzato nel 1933 dal canonico Antonio Cappelli (1868-1939) in locali appositamente costruiti sopra la sacrestia nuova del Duomo, con ingresso da piazza del Campanile (oggi piazza Innocenzo II). Il Museo della cattedrale, fino ad allora diretto dal Proposto del Capitolo, diventa Museo diocesano d’arte sacra.

1984– viene rinnovata la convenzione tra Comune e Diocesi per un quinquennio

Dal 1992 al 1999 il Museo archeologico e d’arte della Maremma rimane chiuso per modifica dei percorsi e per l’adeguamento alle norme di sicurezza. Opere e oggetti sono trasferiti in deposito/magazzino in via Unione Sovietica.

1995 Rinnovo della convenzione per dieci anni

21 marzo 1999 riapertura solenne del Museo, alla presenza del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro

2010 la convenzione è rinnovata per altri dieci anni

2017 viene pubblicata la nuova guida “Museo archeologico e d’arte della Maremma, Museo d’arte sacra della diocesi di Grosseto”

2020 rinnovo della convenzione per un triennio

Palazzo del Vecchio Tribunale
Piazza Baccarini 3
58100 GROSSETO
telefono 0564/488752 – 488750 – 488759
maam@comune.grosseto.itINFO E ORARI SU https://maam.comune.grosseto.it/
L’ingresso del Museo. Nel dipinto a destra il canonico Cappelli
IL “Giudizio finale” di Guido da Siena (XIII sec)
Una delle sale espositive con, al centro,
“La Madonna delle ciliegie” del Sassetta (XV sec.)
Una delle sale che custodiscono preziosi oggetti liturgici
In queste vetrine esposte acquasantiere e alti oggetti in ceramica
Puntata di “Dentro i nostri giorni” del 6 ottobre 2020 dedicata ai canonici Chelli e Cappelli e al loro impegno per la crescita culturale di Grosseto

Che cosa hanno rappresentato i canonici Giovanni Chelli e Antonio Cappelli per la crescita culturale di Grosseto? Lo spiega bene don Franco Cencioni, protagonista di questa puntata di Dentro i nostri giorni, lo spazio quindicinale di approfondimento, a cura dell’ufficio comunicazioni della diocesi di Grosseto

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