“Per una Chiesa sinodale”: la meditazione di don Luca Mazzinghi

In quale Dio crediamo? Nel tappabuchi o nel Dio della Bibbia?» E noi «dove siamo? Che cosa ne è di noi?» Interrogativi tanto impegnativi, ma decisivi per decifrare nella fede questo tempo della storia. Sono quelli rimbombati nelle orecchie e nel cuore delle oltre 200 persone che lunedì 13 settembre hanno partecipato alla prima delle tre Giornate diocesane di formazione, rivolte al clero e al laicato, per avviare questo nuovo anno pastorale.

«Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione» il tema che ha funto da filo conduttore, declinato, poi, da differenti voci, che hanno accentuato aspetti specifici. Gli interrogativi, consegnati nella prima giornata da don Luca Mazzinghi – sacerdote fiorentino, biblista, docente alla Gregoriana e membro della Pontificia Accademia di teologia – sono il presupposto essenziale affinché come comunità cristiana si possa tornare ad essere significativi.

Quello di don Mazzinghi non è stato, infatti, un intervento generico, ma fondato e radicato nella Parola di Dio, senza la quale potremo parlare per giorni su come rilanciare la pastorale senza venire a capo di nulla.

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