Giuncarico ebbe origine probabilmente in età etrusca come “pagus” vetulionese. Se ne ha memoria in un documento del 772. Nel 1000 vi dominarono i Pannocchieschi e lo stesso Nello Pannocchieschi la eresse come sua residenza: è stata teatro della battaglia tra Siena e le città di Pisa e Massa del 14 ottobre 1232. Nel 1314 si liberò dalla protezione di Volterra e volontariamente giurò fedeltà a Siena.
Dopo alterne vicende, nel 1369 fu comprata dalla famiglia Belforti di Siena, che ne intaurò una signoria: Giuncarico fu allora costretta all’annuale offerta di un palio di seta del valore minimo di 20 fiorini d’oro.
Non si hanno notizie sull’origine della parrocchia. Probabilmente la prima sede parrocchiale fu la chiesa di San Giusto, in seguito mutata nell’attuale Sant’Egidio, dopo il crollo della costruzione più antica. L’attuale chiesa, in stile romanico con l’aggiunta successiva di elementi barocchi è una struttura ad aula con abside retto, tetto a capanna in laterizio con capriate a sesto acuto decorate con conci bicolori. La facciata è un rifacimento risalente agli anni ’30 del ‘900. Sul lato destro dell’edificio si individuano cinque monofore strombate ed una piccola porta ad arco tondo tamponata: si tratta, probabilmente, di un resto dell’antica pieve.
All’interno, oltre agli altari tardobarocchi, è importante la tela settecentesca della Madonna del Rosario con il Bambino, san Domenico e santa Caterina.
Amministratore parrocchiale: don Ermille Berselli
Responsabile pastorale: don Enzo Capitani
feste parrocchiali: SS. Crocifisso (II domenica di maggio); sant’Egidio (I domenica di settembre)
abitanti: 450 circa
- altre cappelle nel territorio parrocchiale
chiesa del SS. Crocifisso
cappella privata in loc. Il lupo
Orari delle celebrazioni
Invernale
feriale il giovedi ore 17.30
prefestivo
festivo 10-11.15
Estivo
feriale il giovedi ore 17.30*
prefestivo
festivo 10-11.15
*(chiesa SS.Crocifisso)