Partenza alle 9 dalla chiesa di San Giovanni Battista a Castiglione della Pescaia. Durante il tragitto tempo prolungato per le confessioni, nel clima del Giubileo della Misericordia

A piedi verso Malavalle: domenica 14 febbraio il cammino dei giovani della Diocesi sulle orme di San Guglielmo

Un cammino a piedi di sei chilometri attraversando Castiglione della Pescaia per arrivare all’eremo di Malavalle, dove visse l’ultimo tratto della sua esistenza san Guglielmo, il santo della Maremma, che in quei boschi morì il 10 febbraio 1157. E’ lì poi che sorse il primitivo cenobio dei Guglielmiti, ordine monastico fondato da Alberto e da altri discepoli di Guglielmo dopo la sua morte.

E’ tutto pronto per il secondo pellegrinaggio diocesano dei giovani, in programma domenica 14 febbraio. Un cammino in dieci tappe, organizzato dalla consulta diocesana di pastorale giovanile con il desiderio di far vivere a quanti parteciperanno un’esperienza che aiuti a comprendere sempre meglio che ogni persona nasce con una direzione e che il pellegrinaggio è metafora della vita, perché la vita è da sempre un peregrinare.

“E’ una metafora vera – commenta don Stefano Papini, responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanileperché l’uomo nella vita non fa altro che vivere ciò che nel suo peregrinare cerca di rappresentare: l’angoscia della partenza, la posta in gioco del viaggio, la necessità di rischiare tutto per ciò che si desidera, il desiderio della meta che spinge a partire, la voglia di una casa per sempre, la scommessa sulle proprie forze, la fiducia negli incontri, lo smarrimento e l’esperienza di perdersi per strada, la gratuità, la gioia della vita”.

Il pellegrinaggio, guidato dal vescovo Rodolfo, partirà alle 9 dalla chiesa di San Giovanni Battista, nel borgo medievale di Castiglione della Pescaia. Da qui, dopo un momento di saluto e di preghiera, inizierà il percorso a piedi, che attraverserà via Giatti, via della Fortezza, via Montebello, via San Benedetto Po, attraversamento del rondò ai piedi della strada panoramica, imbocco della strada di santa Maria fino all’eremo. Il cammino sarà scandito da canti, momenti di silenzio, momenti di scambio e di conoscenza, alcune soste, letture, gesti.

Per l’intero cammino due figure: quella di Guglielmo di Malavalle e quella di padre Giovanni da Batignano, il venerabile le cui spoglie sono custodite nella chiesa parrocchiale di Batignano e che la Diocesi ha scelto come testimone in questo Anno Santo della Misericordia.

In linea con lo spirito del Giubileo, oltre al cammino, ci sarà il sacramento della confessione, che sarà proposto ai giovani partecipanti durante la sosta sotto la grande quercia, che apre la strada al percorso sterrato, che immette nel bosco di Malavalle.

Quindi, dopo aver percorso l’ultimo tratto in salita verso l’eremo saranno riproposti i “gradini di perfezione cristiana” proposti dal venerabile padre Giovanni. Arrivati nel bosco di Malavalle il pranzo al sacco, e un primo caldo preparato dagli adulti del Masci Grosseto 1. Intorno alle 14.30 la Messa della Prima domenica di Quaresima e il rientro.

i giovani percorreranno a piedi il tratto che dall’eremo arriva al vecchio mulino, da dove partiranno delle navette per accompagnare gli autisti delle auto a riprendere i loro mezzi e così raggiungere di nuovo gli altri giovani e fare ritorno alle proprie case.

Per l’intera giornata saranno presenti operatori della Croce Rossa.

La partecipazione al pellegrinaggio non prevede alcun costo ed è aperta a tutti i ragazzi che desiderano vivere un’esperienza significativa per se stessi.

 

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