Dal 15 al 22 novembre momenti di spiritualità e preghiera anche itineranti. Martedì 17 Messa solenne al SS. Crocifisso

Alla parrocchia San Francesco le reliquie di Santa Elisabetta d’Ungheria

“Una santa ci viene a trovare!” Così p. Paolo Fantaccini, parroco della parrocchia San Francesco, a Grosseto, annuncia l’accoglienza, da domenica 15 a domenica 22 novembre, della reliquia di santa Elisabetta di Ungheria, regina povera, terziaria francescana, amica dei bisognosi e patrona dell’Ordine francescano secolare, cioè dei laici che, vivendo nel loro stato di vita, professano di vivere nel mondo la regola di Francesco d’Assisi.

“Lei – commenta p. Fantaccini – regina, che veste l’abito della penitenza, sposa e madre, una volta rimasta vedova si consacra totalmente a Dio e ai poveri, entrando nell’Ordine francescano secolare e fondando un ospedale per i più bisognosi, ha tanto da donarci e da dirci per il cammino della nostra salvezza. E’ bello avere un santo in cielo, ma è allo stesso tempo importante sentirlo anche vicino alla nostra vicenda umana, ancorato alla quotidianità fatta di slanci e di generosità, sì, ma allo stesso tempo anche di cadute, paure e contraddizioni. Ecco chi sono i Santi, amici e fratelli, esempi e modelli che il Signore ci invia perché non ci lasciamo scoraggiare nella prova, essi ci dicono con la loro vita: coraggio, è possibile e bello vivere il vangelo!”

 La reliquia di santa Elisabetta giunge a Grosseto in una circostanza particolare: il 17 novembre, infatti, si celebra la sua memoria nel calendario della chiesa cattolica e in quel giorno è festa per tutti gli appartenenti all’Ordine francescano secolare, che in diocesi sono presenti, oltre che a San Francesco, anche nelle parrocchie di Santa Lucia e di Castiglione della Pescaia, nonché per le suore francescane figlie di santa Elisabetta, che a Grosseto da quasi novant’anni offrono la loro semplice e feconda testimonianza di cura premurosa degli “ultimi” che hanno i volti di minori o madri in difficoltà”.

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