Lo storico medievalista sarà a Grosseto domenica 16 ottobre alle 18 nella sala Friuli

Alla “Settimana della Bellezza” Franco Cardini racconta la Maremma “amara e da amare”

Una Maremma “amara”, eppure da amare; terra per molto tempo malsana e per questo “maledetta”, eppure “terra ricca, dove era necessario andare”. Sarà questa Maremma “amara e da amare”, tra storie di briganti, di santi e di rinascita, nella quale si addentrerà domenica 16 ottobre, lo storico medievalista Franco Cardini.

Sarà lui l’ospite della seconda giornata della “Settimana della Bellezza”, evento culturale e di fede in programma a Grosseto fino al 24 ottobre con incontri, mostre, concerti, momenti conviviali per riflettere e gustare il valore della bellezza e della misericordia.

La “Settimana” è organizzata dalla diocesi di Grosseto in collaborazione con Avvenire, Luoghi dell’Infinito, Fondazione Crocevia e con la coorganizzazione del Comune.

L’incontro con Cardini è in programma a partire dalle ore 18 nella sala Friuli del convento di san Francesco, in piazza san Francesco, nel centro storico di Grosseto.

Alla storia della Maremma, alle sue leggende e alle sue vicende di “ricchezza amara” è dedicato, fra l’altro, l’articolo che Franco Cardini ha scritto sul numero di ottobre di “Luoghi dell’Infinito”, la rivista mensile del quotidiano Avvenire, di cui è coordinatore il grossetano Giovanni Gazzaneo. Il numero in edicola ha una sezione dedicata al “Viaggio in Maremma”, con articoli, oltre che di Cardini, anche di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, della storica dell’arte Marcella Parisi, dello stesso Gazzaneo, di Andrea Semplici, con foto di Carlo Bonazza e Mauro Davoli. Un’altra sezione del mensile è dedicata ai temi che vengono approfonditi durante la “Settimana della Bellezza”. La rivista, oltre che nelle edicole, si trova in tutte le parrocchie della diocesi di Grosseto e in occasione degli eventi legati alla “Settimana”.

Sentir narrare ad uno storico della levatura di Franco Cardini la storia che ha forgiato l’identità stesse della Maremma, sarà come riappropriarsi di un frammento anche della propria storia personale e, forse, rappacificarsi con una terra non sempre amata e considerata a sufficienza. Bellezza e misericordia, infatti, si raccontano anche imparando a guardare con occhi di rinnovato stupore e gratitudine la terra in cui si è nati o nella quale si vive.

Alle Casette cinquecentesche e al Cassero senese sarà possibile visitare, fino al 15 novembre, le mostre “Mirabilia Naturae” di Mauro Davoli, “Nel segno della misericordia” di Andrea Mastrovito e“Disegnare il paesaggio” di Edoardo Milesi. Orari: la mattina 8.30-12.30, pomeriggio 16-19 (la domenica apertura solo pomeridiana).

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