Il Vescovo: “Sogniamo insieme questa nuova casa della carità!” Intanto dall’Azione Cattolica una donazione di 2mila euro

Domenica 21 marzo in tutte le parrocchie della diocesi la Giornata di sensibilizzazione per il progetto della nuova sede Caritas

Sogniamo insieme questa nuova casa della carità sul nostro territorio!” E’ l’appello del vescovo Rodolfo, che per domenica 21 marzo, ultima di quaresima, ha indetto una Giornata di preghiera e sensibilizzazione per la costruzione della nuova sede di Caritas diocesana.

La struttura sorgerà in via Pisa e diventerà non solo il nuovo spazio, più accogliente e bello, per alcuni servizi storici (mensa, docce, centro di accoglienza, centro d’ascolto, bottega della solidarietà), ma diventerà anche il punto di snodo per la preziosa attività che svolgono i centri di ascolto parrocchiali.

“Proprio nei giorni scorsi – dice don Paolo Gentili, vicario generale della Diocesi – insieme al vescovo, a don Enzo Capitani e a Luca Grandi abbiamo incontrato i referenti dei volontari che nelle nostre parrocchie cittadine e non solo, portano avanti un servizio silenzioso di prossimità verso tante persone. Dalla loro voce abbiamo raccolto il racconto di una rete di carità che cerca, in questo momento tanto difficile, di stringere ancor più le maglie perché nessuno resti fuori. Non riusciamo ad arrivare a tutti e a dare sempre le risposte di cui ci sarebbe bisogno, ma dobbiamo dire grazie a questi laici che settimanalmente portano avanti una presenza di carità a nome di tutta la comunità cristiana, per la quale la carità non è solo un fare, ma prima di tutto un modo di essere aperti al mondo”.

“La sfida più importante? Trasformare un luogo che in questo momento appare degradato, in un luogo di accoglienza che sia molto dignitoso, anzi bello”. Così l’ingegnere Emanuele Manusia, che con la collega architetto Arianna Lamura, ha firmato il progetto per la realizzazione della nuova sede della Caritas diocesana, spiega la filosofia di fondo che li ha ispirati. Le difficoltà burocratiche non mancano, così come quelle economiche per un investimento che si aggira sui 2 milioni di euro. “Tuttavia – continua don Gentili – non si tratta tanto di raccogliere fondi, quanto di fare in modo che questo progetto sia sentito da ogni comunità come un sogno di tutti. Per questo domenica 21 sarà una giornata dedicata a questo scopo”.

Intanto, le offerte libere già pervenute superano i 30mila euro, mentre mercoledi pomeriggio una delegazione dell’Azione Cattolica diocesana ha consegnato al Vescovo e a don Enzo Capitani 2mila euro raccolti tra i ragazzi dell’Acr e gli adulti dell’associazione in occasione del mese della pace che quest’anno aveva per tema: “La pace fa notizia!”. L’intento era quello di aiutare ciascun associato a guardare alla realtà che ci circonda con l’occhio di chi si fa attento ai bisogni e, nel contempo, riesce a scorgere il bene, il bello laddove esso si manifesta, specie nelle nostre città, senza però dimenticare di rivolgere lo sguardo anche al mondo intero, in una fase così straordinaria. È per questo che, durante il “mese della pace” l’Ac ha deciso di guardare in due direzioni, raccogliendo fondi per due progetti. “A livello nazionale – spiega il presidente diocesano Marco Rossiabbiamo scelto di sostenere la rete di aiuto per l’emergenza sanitaria che “Terre des Hommes” ha avviato in diversi paesi, sin da marzo (emergenzabambini.terredeshommes.it). A loro, come associazione diocesana, destiniamo mille euro dei 3mila raccolti. Accanto all’iniziativa nazionale – continua Rossi – ogni associazione diocesana si è presa l’impegno di individuare un progetto o un luogo sul territorio da sostenere attraverso il sostegno di tutti i soci. Grosseto ha scelto di sostenere il progetto per la realizzazione della nuova sede di Caritas”.

La prima pietra potrebbe esser posta già prima dell’estate. Ricordiamo che nel sito diocesano è stata aperta un’apposita «finestra» chiamata «Sulla strada. Progetto per la nuova sede di Caritas» dove è possibile raccogliere tante informazioni sul lavoro di Caritas diocesana e dei centri d’ascolto parrocchiali, mentre sul canale Youtube e sulla pagina facebook della Diocesi è possibile rivedere la puntata di «Dentro i nostri giorni» dedicata al progetto.

COME POTER CONTRIBUIRE

Per contribuire con un’offerta si può utilizzare il bollettino di conto corrente precompilato inserito all’interno dei depliant disponibili in tutte le parrocchie. In alternativa si può utilizzare l’Iban IT 26Z0760114300000010548584 intestato a Curia Vescovile, corso Carducci 11 58100 Grosseto. Causale: nuova sede Caritas.

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