Quest'anno la festa patronale dedicata al tema del lavoro. Torna la raccolta di San Lorenzo (28 luglio e 4 agosto). Ospite d'onore il cardinale Becciu

Feste Laurenziane 2018: ecco il programma

Città e Diocesi di Grosseto si preparano ad entrare nel clima delle feste in onore del patrono san Lorenzo martire.
Si tratta di una bella tradizione, nel senso più vero del termine, ovvero un momento che si tramanda di anno in anno e di generazione in generazione, ma che conserva tutta la sua attualità, perché attuale è il messaggio che arriva dalla testimonianza del giovane diacono della Chiesa di Roma, martire per il Vangelo, che con grande passione si è dedicato al servizio dei poveri.

Come scrive il vescovo Rodolfo nel messaggio annuale, stampato in 10mila copie e distribuito in parrocchie, info point, musei e punti di aggregazione, “Lorenzo ci aiuta a considerare tutti i poveri tesori di cui prendersi cura e da difendere. Ci ripropone la persona umana, debole e bisognosa, come una chiamata per ognuno verso una relazione in cui l’altro è sempre e prima di tutto fratello, figlio dello stesso Padre“.

⦁ MESSAGGIO DEDICATO AL LAVORO

Come ormai da alcuni anni, le Feste Laurenziane sono il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge la Diocesi con le sue differenti articolazioni, il Comune, la Pro Loco, l’associazione Amici della Cattedrale, il Centro commerciale naturale del centro storico, Ascom-Confcommercioo, Confesercenti e Fondazione Grosseto Cultura. Dall’incontrarsi insieme è emersa una riflessione corale su quale poteva essere lo spunto da cogliere, per queste Feste, dalla testimonianza del patrono e dal momento che il territorio sta vivendo. La scelta di tutti si è indirizzata sul tema del lavoro, al centro del messaggio del Vescovo.
Il lavoro che non c’è, il lavoro che non c’è, il lavoro che c’è, ma che è precario; il lavoro che non è dignitoso; il lavoro che non gratifica; il lavoro che ammala. Sono tutte accezioni negative di una realtà, che invece sarebbe parte integrante del nostro essere uomini e donne inseriti nella società, fondamento costituzionale della stessa realtà civile – si legge nel messaggio – Da tempo anche la nostra Grosseto ne soffre, per la crisi delle imprese costrette a licenziare o a ridurre il proprio personale, per la difficoltà a creare nuovi posti di lavoro che diano prospettive di futuro, soprattutto ai giovani. Il contatto quotidiano con le persone e con tante famiglie fa scontrare continuamente con questo problema, per strada, negli uffici, nelle Parrocchie… “.

Da questa riflessione, l’appello del Vescovo alle istituzioni e a chi fa impresa: “Non lasciamoci prendere dallo scoramento, non attribuiamo ogni problema alla crisi, affinché non diventi il paravento della nostra disillusione o della paura di guardare con meno cupezza al futuro“.

Non solo, anche un impegno: “Vorrei che da questo San Lorenzo partisse un percorso, che ci preoccuperemo di stimolare fin da subito dopo la pausa estiva, che getti basi concrete sul tema del lavoro“, scrive ancora il Vescovo.

⦁ LA RACCOLTA DI SAN LORENZO

Dal lavoro corale per l’organizzazione delle Feste Laurenziane 2018, si conferma anche l’appuntamento con la Raccolta di San Lorenzo, in generi alimentari, per sostenere il quotidiano servizio dell’Emporio della solidarietà di Caritas diocesana, che assiste oltre 80 famiglie, che, nella struttura di via Pisa, hanno la possibilità di fare gratuitamente la spesa grazie ad un percorso di accompagnamento e di presa in carico.

Come giè nel 2017, anche quest’anno la Raccolta raddoppia. Si terrà, infatti, sabato 28 luglio, per l’intera giornata, nei punti Coop di Castiglione della Pescaia (galleria commerciale della Paduline) e di Grosseto (via Emilia, via Inghilterra, centro commerciale Maremà). La seconda giornata sabato 4 agosto nei supermercati Conad (Aurelia Antica, via Clodia e via Senegal), Simply (via Einaudi e via Scansanese) e Todis (via Repubblica Domenicana) di Grosseto.

Volontari, con indosso una pettorina verde, accoglieranno i clienti all’ingresso dei supermercati per proporre di donare qualche alimento a lunga conservazione e ritireranno quanto donato. Preferibilmente la Raccolta riguarderà: latte, olio, pelati, pasta, legumi, riso, zucchero, biscotti, farina, tonno, alimenti per l’infanzia, detersivi e prodotti per l’igiene.

⦁ L’OSPITE D’ONORE

Ospite d’onore delle Celebrazioni Laurenziane 2018 sarà il cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della congregazione per le cause dei santi, già arcivescovo titolare di Roselle. Sua Eminenza presiederà la Processione del 9 agosto e il Pontificale solenne del 10.

Chi è
Nativo di Pattada (Sassari), Becciu è sacerdote dal 1972. Dopo essersi laureato in Diritto canonico entra a far parte del servizio diplomatico della Santa Sede nel 1984, prestando la sua opera per molti anni in varie nunziature apostoliche nel mondo, tra le quali quelle nella Repubblica Centrafricana, in Nuova Zelanda, in Liberia, nel Regno Unito, in Francia e negli Stati Uniti d’America.
Il 15 ottobre 2001 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico in Angola e arcivescovo titolare di Roselle e un mese dopo anche nunzio a São Tomé e Príncipe. Il successivo 1 dicembre 2001 riceve la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale Angelo Sodano, allora segretario di Stato Vaticano. Il 23 luglio 2009 Benedetto XVI lo trasferisce alla nunziatura apostolica di Cuba.
Il 10 maggio 2011 è ancora Benedetto XVI a nominarlo Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato succedendo all’arcivescovo Fernando Filoni, nominato prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Incarico che gli viene confermato nel 2013 da papa Francesco. Il 2 febbraio 2017 il Pontefice lo nomina delegato speciale presso il Sovrano militare Ordine di Malta per risolvere la crisi affrontata dell’Ordine. Il 28 giugno papa Francesco, nel Concistoro pubblico ordinario, lo ha creato cardinale della diaconia di San Lino.

Il valore identitario di questa città e del territorio trova la su massima espressione nelle celebrazioni laurenziane che ance quest’anno offriranno un calendario ricco di eventi e iniziative di varia natura – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo, Luca Agresti -. Saranno giorni di raccoglimento e di riflessione che inviteranno ognuno di noi di tracciare un bilancio dell’anno trascorso. Come istituzioni e come singoli cittadini. La festa del patrono è uno dei momenti centrali della nostra comunità, di aggregazione e vicinanza molto importante. Nel riscoprire e valorizzare le nostre radici storiche coinvolgendo i molti turisti ospiti del nostro territorio possiamo, in quei giorni più che mai, contribuire, insieme alla Diocesi, all’opera solidaristica a favore delle persone in difficoltà”.

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