In Seminario giornata di formazione sul canto liturgico per coristi e direttori dei cori parrocchiali. Alle 16.30 in San Pietro al corso incontro sul digital age

Frisina e Benanti protagonisti alla penultima giornata della #SdB 2019

La quarta edizione della “Settimana della Bellezza”, evento di fede e cultura organizzato dalla diocesi di Grosseto con la fondazione Crocevia, la collaborazione di Avvenire, Luoghi dell’Infinito, Fondazione Polo Universitario Grossetano e la coorganizzazione del Comune di Grosseto, è alle battute finali.

Nella penultima giornata di un’edizione particolarmente ricca e partecipata, accenderà i riflettori su un aspetto di attualità: la parola in rapporto alle intelligenze artificiali. Il tema sarà indagato dal francescano p. Paolo Benanti, docente di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. La mattina p. Paolo incontrerà gli studenti nell’aula magna del Polo universitario; il pomeriggio alle 16.30 terrà un incontro aperto a tutti nella chiesa di San Pietro al Corso: “Il digital age: un cambio d’epoca”.

Nel contempo, l’intera giornata vedrà circa 150 laici della Diocesi, impegnati nelle parrocchie come coristi, direttori di cori, animatori della liturgia, impegnati nel seminario promosso dall’ufficio liturgico diocesano con monsignor Marco Frisina. La giornata, presso il Seminario vescovile, avrà inizio alle 9.30 (alle 9 l’accoglienza). La mattina si svilupperà tra un momento formativo e uno laboratoriale. Dopo il pranzo insieme di nuovo un laboratorio e un altro tempo di formazione. Poi tutti i partecipanti raggiungeranno la cattedrale, dove alle 18 animeranno col canto la Messa in diretta su Tv9, presieduta dal vescovo Rodolfo.

CHI E’ FRISINA

Sacerdote, biblista, compositore, Frisina è nato a Roma, dove vive, nel 1954. Consultore del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione e Rettore della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, tiene corsi presso la Pontificia università della Santa Croce e il Pontificio Istituto di musica sacra. Autore di numerosi canti liturgici conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero, nel 1984 ha fondato il coro della diocesi di Roma, con il quale anima le più importanti liturgie diocesane, alcune delle quali presiedute dal Papa. Nel 1991 ha avuto inizio la sua collaborazione al progetto internazionale della Rai “Bibbia” sia come consulente biblista che come autore delle musiche dei film prodotti. Ha composto le colonne sonore di molti film a tema storico e religioso. Nel 2007 ha composto l’opera teatrale “La Divina Commedia”, è anche autore delle musiche di “In hoc signo”, rappresentata nel 2013 a Belgrado in occasione del millenario dell’Editto di Milano e dell’opera-oratorio “Passio Christi”, rappresentata nel 2018 a Malaga. Nel 2015 Mina ha inciso, nel suo album “Dalla Terra”, “Magnificat”, scritta da monsignor Frisina.

CHI E’ BENANTI

Romano, è sacerdote francescano del Terzo Ordine Regolare (Tor), 46 anni, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del digital age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Nel 2008 ha conseguito la licenza in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana e nel 2012 il dottorato. Dal 2008 è impegnato come docente presso la Pontificia Università Gregoriana; l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Nel 2017 è stato incluso nella task force intelligenza artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale nell’elaborare un primo rapporto sintetico per individuare le possibili raccomandazioni che il Governo italiano, e in generale la pubblica amministrazione, potranno adottare nei prossimi anni per sfruttare al meglio gli strumenti e le opportunità messe a disposizione dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale. 2018 viene selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale elaboreranno la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi.

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