Il sacerdote offrirà la sua testimonianza in un incontro pubblico alle ore 21 in sala Friuli

Giovedi 9 novembre a Grosseto don Pallù, missionario rapito in Nigeria

Sarà a Grosseto il 9 novembre don Maurizio Pallù, sacerdote fiorentino missionario in Nigeria, rapito da un gruppo di uomini armata e poi rilasciato dopo alcuni giorni difficili e carichi di apprensione.

Don Pallù sarà ospite della diocesi di Grosseto per offrire la sua testimonianza non solo sulla terribile avventura vissuta, ma anche sulla sua esperienza di missionario.

L’incontro pubblico si terrà alle 21 nella sala Friuli del convento di san Francesco.

63 anni, don Maurizio è un sacerdote della Fondazione Famiglia di Nazareth per l’evangelizzazione itinerante. Molti anni fa ha incontrato il Cammino neocatecumenale a Firenze e per 11 anni è stato un missionario laico in varie parti del mondo.Poi la vocazione al sacerdozio, che lo ha portato ad entrare, nel 1988, nel seminario Redemptoris Mater di Roma. Diventato prete ha prestato servizio in due parrochie romane, poi è stato
inviato in Olanda, dove è diventato parroco nella diocesi di Haarlem. Per ultima l’esperienza in Africa nell’arcidiocesi di Abuja, dove è arrivato tre anni fa. Il rapimento è avvenuto il 12 ottobre mentre stava recandosi a Benin City; la notizia della sua liberazione è stata in diretta su Radio Capital dal ministro degli Esteri Alfano il 18 ottobre. È la seconda volta che il sacerdote affronta la brutta avventura del rapimento, ma “questa volta ha detto – è stata più difficile della prima. Tuttavia ho visto i Miracoli che il Signore ha fatto”.

Questa brutta avventura non sembra fermarlo: “Quando mi permetteranno di tornare ritornerò in Nigeria per offrire la mia povera persona per l’evangelizzazione della Nigeria”, ha detto a Radio Vaticana.

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