La Messa della Cena del Signore immette i cristiani nel Triduo pasquale con le liturgie ricche di segni, che aiutano a entrare nel mistero della passione, morte e resurrezione di Cristo.
Giovedì Santo, 24 marzo, il vescovo Rodolfo presiederà, alle 9 in Cattedrale, la preghiera delle Lodi con i canonici del Capitolo. Nel pomeriggio, alle 18, presiederà la Messa “in Coena Domini”, durante la quale ripeterà il gesto della lavanda dei piedi. In questa liturgia si fa memoria dell’Ultima cena, della istituzione dell’Eucaristia e del sacramento del sacerdozio.
Messe saranno celebrate in tutte le parrocchie, assieme al gesto – sempre suggestivo – della lavanda dei piedi, che coinvolgerà le varie realtà parrocchiali, dai giovani agli anziani. E’ il gesto compiuto da Gesù nei confronti dei discepoli per “consegnare” loro il comando del servizio vicendevole, umile e disinteressato.
Nelle parrocchie della città le Messe della Cena del Signore saranno celebrate: alle 17.30 al Cottolengo e a san Giuseppe; alle 18 a santa Lucia, Addolorata, Crocifisso, Santa Famiglia, Beata Teresa di Calcutta; alle 18.30 a san Francesco e Sacro Cuore.
Quest’anno, infine, il vescovo Rodolfo celebrerà anche una Messa serale, alle 21.15 nella chiesa di san Pietro al corso, per dare modo ai fedeli impossibilitati a partecipare alle celebrazioni pomeridiane, di vivere questo momento. Anche durante questa liturgia sarà ripetuto il gesto della Lavanda dei piedi. Al termine, i ragazzi di Famiglia Missionaria, insieme ai giovani della parrocchia di Roselle, animeranno la Notte missionaria, con adorazione eucaristica nel chiesa di corso Carducci fino alla mezzanotte.
Quella del Giovedi Santo è, infatti, anche la notte della grande preghiera davanti agli altari della reposizione, solennemente realizzati in ciascuna chiesa e dove viene conservato il pane eucaristico al termine di ciascuna Messa. In Cattedrale alle 21.30 veglia guidata. Veglie comunitarie si terranno in tutte le parrocchie. Le chiese dell’Addolorata, Cottolengo, Santa Lucia e Santa Famiglia resteranno aperte tutta la notte per una veglia continuata. In particolare, alla Santa Famiglia alle 2 della notte momento di preghiera coi giovani, mentre al Cottolengo e all’Addolorata la notte di veglia si concluderà all’alba del Venerdi Santo con le Lodi comunitarie, rispettivamente alle 7.30 e alle 8.
Le altre chiese parrocchiali della città, la chiesa della Medaglia Miracolosa e la cappella della scuola Sant’Anna resteranno aperte fino a mezzanotte, ad eccezione della chiesa del Crocifisso che chiuderà alle 23. Durante la serata del Giovedì Santo si ripeterà anche la bella consuetudine del “giro delle sette chiese”, visita itinerante agli altari della reposizione con momenti di sosta e preghiera personale.