Torna l'iniziativa della pastorale giovanile da Castiglione della Pescaia all'eremo di Malavalle. Ecco gli altri appuntamenti in agenda

I giovani verso il Sinodo sui passi di san Guglielmo: l’11 febbraio il quarto pellegrinaggio diocesano

Direzione. Sarà questa la parola che farà da “bussola” al quarto pellegrinaggio diocesano dei giovani da Castiglione della Pescaia all’eremo di Malavalle, luogo che custodisce da oltre un millennio l’esperienza di santità di Guglielmo.

Direzione è una delle parole scelte dal servizio nazionale di pastorale giovanile, nel sussidio “Considerate questo tempo”, per preparare il cammino dei giovani italiani in vista del Sinodo dei Vescovi dedicato a loro, che si terrà ad ottobre.

E così anche i giovani della diocesi di Grosseto sono invitati, coi loro animatori, a prepararsi al pellegrinaggio a Malavalle approfondendo il senso della parola “direzione”. Quest’anno, peraltro, il pellegrinaggio diocesano si terrà domenica 11 febbraio, il giorno dopo la memoria liturgica di san Guglielmo di Malavalle: un motivo in più per addentrarsi nella conoscenza di questo cercatore di Dio, che di Lui fece esperienza proprio nella nostra terra.

“Vogliamo vivere questo quarto pellegrinaggio e la vicinanza, anche di data, con la festa di san Guglielmo con gioia rinnovata – dice don Stefano Papini, responsabile diocesano della pastorale giovanileperché camminare insieme ci fa bene e ci ricorda che siamo una Chiesa sola con un solo Pastore!”

Il programma della giornata è sostanzialmente identico a quello degli altri anni: ritrovo alle 9 nella chiesa di San Giovanni Battista, nel borgo medievale di Castiglione, da dove inizierà il cammino verso l’eremo. Alle 15 la celebrazione della Messa con il Vescovo. “Dettagli ulteriori, con qualche sorpresa – promette don Stefano – verranno dati a breve”.

Le altre iniziative verso il Sinodo

Il 16 marzo, poi, la Via Crucis diocesana dei giovani per le vie della città. L’itinerario è in corso di definizione, mentre il 25 aprile il secondo meeting dei giovani delle diocesi di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello: quest’anno al monastero di Siloe. Le novità arriveranno nel periodo primavera-estate. La prima, a maggio, sarà un’esperienza di annuncio.

“L’idea – spiega don Stefano – è quella di creare dei cenacoli di ascolto con un testimone/esperto che viene invitato dai giovani stessi perché ritenuto adatto ad offrire il proprio contributo su un tema ed accendere quindi un momento di confronto/ascolto dove i giovani cristiani dialogano con i loro amici di altre correnti di pensiero su uno stesso tema”.

L’11 e 12 agosto, infine, il Papa convoca i giovani italiani a Roma per un tempo di preghiera e di festa in vista del Sinodo di ottobre. I giovani delle diocesi toscane si prepareranno a questo incontro, con un cammino a piedi dal 6 al 10 agosto. Si stanno studiando i percorsi.

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