Un pomeriggio-sera di riflessione, preghiera e condivisione che si concluderà alle 20.30 con la Compieta. Ecco come partecipare

Il 12 novembre la 67^ Giornata del ringraziamento: iniziative al monastero di Siloe

La terra è “una realtà da custodire”. Di qui l’importanza del “forte richiamo dell’enciclica Laudato si’ alla cura della casa comune, la sua percezione di un’interdipendenza globale che ‘ci obbliga a pensare a un solo mondo, ad un progetto comune’, il suo richiamo a ‘programmare un’agricoltura sostenibile diversificata” (n.164).

E’ un passaggio del messaggio che la Commissione episcopale Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, la custodia del creato, ha elaborato in occasione della 67^ Giornata nazionale del ringraziamento, che si celebra domenica 12 novembre.

Nel documento, pubblicato integralmente su Avvenire il 26 ottobre scorso, i vescovi richiamano le ragioni “della promozione di una rinnovata pratica di coltivazione della terra, declinata nel segno dell’attenzione all’ambiente, intensificando le buone pratiche già in atto in molte realtà dei nostri territori, favorendo forme di produzione a basso impatto, attente alla biodiversità, capaci di privilegiare le produzione autoctone e senza varietà geneticamente modificate. È anche un modo di contrastare lo sviluppo di quel mutamento climatico che proprio sull’agricoltura ha alcuni degli impatti più devastanti”.

Ogni anno, osservano i presuli, la Giornata “si caratterizza come invito a guardare ai frutti della terra – ed all’intera realtà del mondo agricolo – nel segno del rendimento di grazie” ma anche come “memoria viva ed efficace della rinnovata risposta degli agricoltori ai doni del Signore”. Di qui l’importanza di imprese agricole che “cercano di riconciliare la famiglia con l’economia di mercato, superando l’incompatibilità con l’ ‘economia dello scarto’ e promuovendo snodi di ‘economia civile’”.

In Diocesi, la Giornata sarà celebrata presso il Monastero di Siloe, a Poggi del Sasso, dove la comunità monastica, nella fedeltà alla regola benedettina dell’Ora et Labora, è impegnata nell’attività agricola nell’attenzione all’ambiente e alla cura del creato.

La giornata sarà l’occasione per dire grazie al datore dei beni, ma anche di riflessione sullo stare dell’uomo dinanzi al creato rispetto al quale è chiamato ad essere coltivatore e custode.

Sarà un tempo di riflessione, preghiera, condivisione e convivialità.

L’appuntamento al monastero di Poggi del Sasso è per il pomeriggio di domenica 12 novembre.

Alle 17 sarà celebrata la Messa, a cui seguirà una conversazione dedicata all’approfondimento del Messaggio dei vescovi per la Giornata. Alle 19 la cena e alle 20.30 la preghiera di Compieta concluderà l’iniziativa.

L’incontro si terrà nella sala san Bernardo. Per la cena i monaci chiedono la prenotazione.

 

 

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