Da 92 anni la Chiesa diocesana di Grosseto, il secondo sabato di ottobre, sale pellegrina al Santuario della Madonna delle Grazie, a Montenero, per affidare alla sua maternità l’anno pastorale, le attese, le speranze, i progetti, i cammini, le fatiche, i dolori e le preoccupazioni, così come le gioie. Come già lo scorso anno, anche nel 2024 il Pellegrinaggio sarà un’occasione bella di condivisione con la Chiesa sorella
di Pitigliano-Sovana-Orbetello, sotto la guida dell’unico vescovo, p. Giovanni Roncari.
Il Pellegrinaggio interdiocesano si terrà sabato 12 ottobre.
L’arrivo al parcheggio del santuario (con i pullman che saranno organizzati dalle parrocchie o con i mezzi privati) è per le 9.30. Da lì inizierà il cammino a piedi verso il Santuario, scandito dalla preghiera comunitaria del Rosario. Alle ore 10, nell’aula mariana, liturgia penitenziale e confessioni; alle 11.00 Messa solenne nel Santuario, presieduta dal vescovo Giovanni e concelebrata dai sacerdoti presenti.
Le iscrizioni sono raccolte nelle parrocchie, che sono solite organizzare anche un’uscita in un luogo nei dintorni di Montenero.
E a proposito di questo legame ultranovantennale tra la diocesi di Grosseto e Montenero è bello, sfogliando il settimanale diocesano Toscana Oggi-Rinnovamento, recuperare un articolo del 1964 relativo al 31° pellegrinaggio diocesano. Quell’anno furono 2mila i pellegrini che salirono al santuario mariano col vescovo amministratore apostolico Primo Gasbarri.
In quella circostanza fu donato il gonfalone del comune di Grosseto alla Madonna. Le cronache del tempo evidenziarono che “dopo Firenze, Grosseto è stato il primo Comune che ha voluto civicamente onorare la Patrona della Toscana e dolce Castellana d’Italia. Il gesto ha avuto un altissimo valore ed un grandissimo significato ed ha trovato grande eco in tutta la stampa toscana e nazionale”.