Il 17 novembre convegno di Caritas sulle povertà; il 19 Messa del Vescovo in Cattedrale e pranzo alla Mensa. Nelle parrocchie sarà distribuito un documento sull'accoglienza e in Diocesi sarà lanciato il mensile di strada "Scarp de tenis"

Il 19 novembre la Giornata dei poveri: ecco le iniziative in Diocesi

“Questa nuova giornata mondiale diventi un richiamo forte alla nostra coscienza credente, affinché siamo sempre più convinti che condividere con i poveri ci permette di comprendere il Vangelo nella sua verità più profonda. I poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo”.

È il monito con cui papa Francesco sigilla il messaggio per la prima Giornata mondiale dei poveri, che sarà celebrata da tutta la Chiesa domenica 19 novembre. Il messaggio è stato reso noto il 13 giugno scorso, memoria liturgica di sant’Antonio da Padova, dottore della Chiesa, taumaturgo, ma anche un grande apostolo di carità.

Quella che propone il Papa è dunque una grande sfida, anche all’interno delle comunità ecclesiali: mettere al centro i poveri nella loro dignità. Ed è una prospettiva attraverso cui guardare la realtà con occhi rinnovati. Proprio di sguardo ha parlato il direttore di Caritas don Enzo Capitani in occasione della recente conferenza stampa in cui ha dato conto di servizi e attività di Caritas: “Qual è – ha chiesto – il nostro modo di osservare l’altro? Con superficialità? Oppure riuscendo ad andare al di là dell’immagine che l’altro trasmette?” Solo uno sguardo che sa andare oltre,
infatti, è anche capace di “vedere” tante forme di disagio.

Le iniziative in Diocesi

È su questa linea che a Grosseto sarà celebrata la prima Giornata mondiale dei poveri, che avrà un momento specifico nella mattina di venerdì 17 novembre, quando al Polo Universitario Caritas si farà promotrice di un tempo di approfondimento su questi temi, nel contesto della due giorni promossa dal CoeSo-Società della Salute sul tema: “Benessere e comunità. Per un nuovo modello di welfare locale”.

Nella mattinata del 17, il tema al centro della riflessione sarà: “Contrastare la povertà per l’inclusione sociale”. Coordinerà don Enzo Capitani, direttore di Caritas diocesana. Il Vescovo presenterà e offrirà una sua riflessione sul messaggio del Papa per la Giornata, quindi l’intervento di un rappresentante di Anci su “Il racconto per numeri e le risposte in termini di servizi”. Ai lavori interverrà anche il giornalista di Avvenire Luca Liverani, che parlerà di come “Raccontare le povertà: stereotipi e forza delle storie”. Quindi la Caritas diocesana presenterà il rapporto “Futuro anteriore” su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia. Infine don Enzo Capitani tirerà le fila con una riflessione dal titolo: “Dalla pastorale dei servizi all’educazione allo sguardo”.

Domenica 19, poi, il Vescovo presiederà la Messa in Duomo delle 11 a cui sono invitati gli operatori della carità del territorio e alle 12.30 pranzerà con gli ospiti della mensa Caritas in via Alfieri. Il pranzo sarà offerto da Conad.

In occasione della Giornata dei poveri, nelle parrocchie sarà distribuito il documento “Amati da Dio, appassionati dell’uomo. Possibili strade per una pastorale dell’accoglienza e dell’inclusione”, elaborato da Caritas attraverso il coinvolgimento di alcune realtà laicali della Diocesi.

Sempre in occasione della Giornata dei poveri, sarà lanciato, in Diocesi, il giornale di strada “Scarp de Tenis”, il mensile sorto a Milano nel 1994 da un’idea di Pietro Greppi, un pubblicitario che voleva impiantare a Milano l’esperienza degli street magazine di origine anglosassone: ci riuscì, adottando come testata il titolo della celebre canzone di Enzo Jannacci che descrive peripezie e umanità di un “barbun”.  Succesivamente “Scarp” è passato alla Caritas ambrosiana, che assegnò alla cooperativa Oltre il compito di editare il giornale.

Protagonisti del progetto sociale di Scarp de’ tenis sono le persone senza dimora, e altre persone in situazione di disagio personale o che soffrono forme di esclusione sociale.  Il giornale intende da un lato dare loro un’occupazione e integrare il loro reddito, dall’altro accompagnarli nella riconquista dell’autostima (che consente di investire sul proprio futuro) e di un’effettiva dignità da cittadini (aiutandoli anzitutto a ottenere la residenza anagrafica, condizione per fruire di ogni altro diritto di cittadinanza e dei servizi sociali territoriali).

Il giornale infatti viene venduto fuori dalle parrocchie, un fine settimana al mese da una persona in situazione di bisogno, regolarmente contrattualizzato, che trattiene una quota del prezzo di copertina per ogni copia del giornale venduta.

Il progetto, già presente in alcune città italiane, dal fine settimana del 18-19 novembre, approda anche a Grosseto attraverso Caritas.

Per approfondire la storia di Scarp de Tenis: http://comunicazionisociali.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/3/sites/4/2017/11/06/Presentazione-Scarp.pdf

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