Il seminarista Ciro Buonocunto verso l’ordinazione diaconale

Sono passati sette mesi soltanto da quando la Chiesa diocesana di Grosseto si è stretta attorno a Claudio Bianchi e Simone Castellucci, diventati sacerdoti, e ad Alessandro Ortalli, ordinato diacono e quella gioia è pronta a ripetersi.

Sabato 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo, principi degli apostoli, il vescovo Giovanni ordinerà diacono il seminarista Ciro Buonocunto.

La celebrazione eucaristica col rito di ordinazione avrà luogo in cattedrale alle ore 10.30 nella Cattedrale di Grosseto. Sette mesi di distanza fra questi due momenti denotano il buono stato di salute del Seminario vescovile anche se adesso si apre una fase nuova rispetto agli ultimi anni: attualmente i seminaristi sono due (Zeno Bonato, che sabato scorso ha ricevuto e il ministero del Lettorato; e Andrea Bussi) mentre un giovane ha frequentato l’anno propedeutico. C’è bisogno, dunque, di pregare il padrone della messe perché mandi operai per la messe che è in Grosseto. Infatti, dal 2020 ad oggi, a fronte di tre nuove ordinazioni presbiterali (don Andrea Pieri e i due preti novelli ordinati a novembre), sono stati sette i sacerdoti deceduti. E’ vero che di questi, soltanto due (don Enzo Mantiloni e don Ermille Berselli) erano ancora pienamente in attività, ma è pur vero che – come nella realtà civile il rapporto nati/morti è sempre col segno meno per i primi – così anche sul fronte dei ministri ordinati la Chiesa italiana vive una fase non semplice.

Intanto, lunedì 24 giugno, alle ore 21.15 nella cripta della Basilica del Sacro Cuore si terrà una serata di preghiera nella quale, come comunità diocesana, accompagneremo Ciro verso l’ordinazione diaconale. La serata di adorazione eucaristica, inserita già nel calendario delle proposte di preghiera dell’Azione cattolica diocesana «Riprendiamo il largo», sarà animata dalle monache carmelitane del Cerreto.

  • CHI E’ L’ORDINANDO

25 anni, originario di Napoli ma toscano di adozione (è arrivato a Grosseto che aveva un anno), Ciro Buonocunto ha compiuto tutto il suo percorso di crescita e di formazione scolastica a Grosseto ed è sempre stato vicino alla realtà ecclesiale, frequentando i gruppi giovanili della sua parrocchia d’origine – Madre Teresa di Calcutta – rimanendo sempre legato alla dimensione della fede.

Nell’ottobre 2017, ottenuta da pochi mesi la maturità, ha fatto ingresso nel Seminario vescovile “G.D. Mensini” di Grosseto, iniziando il percorso di formazione e quello degli studi teologici presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale (Firenze). Attualmente sta svolgendo il cosiddetto “anno pastorale”, periodo che segue alla fine degli studi e prepara all’ordinazione diaconale.

Così Ciro racconta la sua vocazione in una intervista in uscita sul settimanale diocesano Toscana Oggi: “Durante il periodo della scuola superiore c’è stata una grande riflessione interiore. Ovviamente avevo preso in considerazione anche altre strade, ad esempio il percorso universitario, per cui la mia non è stata una decisione presa su due piedi, ma ho valutato varie possibilità diverse. Ciò che mi ha deciso definitivamente per il Seminario è il prendere atto di una chiamata più profonda che avvertivo nel mio cuore e che mi ha spinto a prendere la decisione di chiedere di entrare, perché la ritenevo e la ritengo opportuna per la mia vita. Questa mia percezione naturalmente l’ho approfondita non da solo ed ho avuto conferma che corrispondeva al mio desiderio di futuro e al desiderio di essere ‘pieno’, contento”.

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