Il Sinodo, la Diocesi, la Parrocchia e i laici. Relazione di Mons. Mario Meini vescovo di Fiesole

Dove inizia il cammino sinodale? Dall’ascolto del popolo, perché «quel che riguarda tutti deve esser trattato da tutti». E’ questo un passaggio essenziale della meditazione che il vescovo di Fiesole, Mario Meini, ha offerto al clero della diocesi di Grosseto, riunito al Monastero di Siloe il 28 ottobre 2021, per una giornata di formazione.

Mons. Meini ha offerto una riflessione storica e di fede «per renderci conto – ha detto – che se il cammino
sinodale deve esserci dipende dalla nostra mente e dal nostro cuore». E ha passato in rassegna alcuni passaggi che dal 2015 ad oggi hanno preparato il terreno al percorso sinodale, ma che soprattutto sono serviti al Papa per riaffermare con forza che Chiesa e Sinodo sono due sinonimi. Se Sinodo, infatti vuol dire «cammino insieme», come può la
Chiesa dirsi sinodale se non fa effettiva e concreta esperienza, nella ferialità della vita delle parrocchie, di questo cammino insieme, sulla strada?

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