Tutte le informazioni utili sulla logistica e le modalità di partecipazione all'insediamento del nostro nuovo pastore

Ingresso del vescovo Giovanni/1: In piazza Dante maxischermo e 350 posti a sedere. Cattedrale accessibile solo ad una rappresentanza di fedeli

E’ scattato il conto alla rovescia. Mancano, infatti, ormai pochi giorni all’ingresso del vescovo eletto Giovanni nella Diocesi di Grosseto.

La macchina organizzativa, partita all’indomani dell’annuncio della nomina – data in San Francesco il 19 giugno scorso – ha dovuto lavorare molto e con tempi contingentati. In più, le norme anti covid e le incertezze dovute alla ripresa dei contagi, hanno reso necessario calibrare continuamente i passi da compiere.

“Quello dell’ingresso di un Vescovo è, prima di tutto, un tempo di festa e tale deve rimanere – dice don Paolo Gentili, vicario generale della Diocesiseppure la prudenza e il senso di responsabilità impongano, naturalmente, di prestare massima attenzione alla sicurezza collettiva. Ed è per questo che il lavoro è stato ancor più complesso. L’invito caloroso che rivolgiamo a tutti, pertanto, è a sentirsi coinvolti in questo clima di festa, che si inserisce ed esalta le celebrazioni per il patrono san Lorenzo. Ci aspettiamo in piazza nel pomeriggio-sera del 9 agosto per accogliere con il calore tipico della gente di Maremma il nostro nuovo pastore”.

  • La logistica

“Le norme per il contenimento del covid e la conseguente limitazione degli spazi – spiega don Marco Gentile, cerimoniere vescovile e direttore dell’ufficio liturgicoci ha costretti a contingentare i posti. La cattedrale, pertanto, sarà accessibile solo ad una rappresentanza di fedeli appositamente invitati, oltre naturalmente ai Vescovi che interverranno, al clero e alle autorità. Per accedere in cattedrale servirà un pass, che è strettamente personale. Agli ingressi ci saranno volontari che necessariamente dovranno verificare che chi chiede di accedere ne siamo munito. Dispiace a tutti dover contingentare – commenta don Gentile – ma la responsabilità di evitare situazioni non a norma ci impone di non poter essere troppo permissivi. Tutti gli altri fedeli potranno assistere alla celebrazione utilizzando i posti che saranno preparati in piazza Dante. Grazie alla collaborazione col Comune, che ringraziamo – prosegue don Marco – nella piazza saranno disponibili 350 sedute ed un maxischermo, che trasmetterà l’intera celebrazione”. Sia all’interno della cattedrale che in piazza sarà obbligatorio indossare la mascherina.

L’accesso a piazza Dante sarà possibile a partire dalle 16.30, così che i fedeli siano al loro posto quando, intorno alle 18.00, giungerà il vescovo eletto.

“Seppure l’accesso alla cattedrale sarà, purtroppo, limitato ad una rappresentanza varia di fedeli, mentre la maggior parte dei posti sarà in piazza, davanti al maxischermo, sarà comunque un’unica celebrazione. Ci sarà chi accompagna ai posti, ci sarà naturalmente la distribuzione dell’Eucaristia: insomma, l’unità della Chiesa diocesana sarà data da ciò che si compie, indipendentemente dall’essere dentro o in piazza. E’ un popolo intero che accoglie il suo pastore. Ecco perché è importante esserci!”, conclude don Gentile.

  • Servizio d’ordine

Per garantire che tutto si svolga senza difficoltà, che siano rispettate le regole e che non si creino situazioni confuse, è stato approntato un servizio di accoglienza, che affiancherà le forze dell’ordine e la Protezione civile del Comune. In particolare, il servizio sarà svolto da volontari di Humanitas, Croce Rossa, Misericordia, giovani della pastorale giovanile, Unitalsi, Azione Cattolica, Cisom, Scout e Ordine francescano secolare. I volontari saranno presenti in piazza, nella cattedrale e, una piccola “pattuglia” anche a Roselle.

Le persone che si sono messe a disposizione come volontari sfiorano le 100 unità. Indosseranno una pettorina arancione con il logo della Diocesi ben in evidenza.

IL VIDEO DELLA DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA SULLA PAGINA FACEBOOK DELLA DIOCESI https://fb.watch/7ais7HJ1wV/

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