L'annuncio del vescovo Rodolfo nella XXIV Giornata mondiale del malato. L'apertura della Porta Santa nel pomeriggio della Domenica delle Palme

La Cappella dell’ospedale Misericordia sarà luogo giubilare nella Settimana Santa

“La cappella dell’ospedale Misericordia di Grosseto sarà Porta Santa dove poter ottenere l’indulgenza plenaria, in occasione della prossima Settimana Santa”. A dare l’annuncio è stato il vescovo Rodolfo al termine della Messa per la XXIV Giornata mondiale del malato, celebrata questo pomeriggio nella cappella del nosocomio cittadino.

“Nei prossimi giorni – spiega mons. Cetoloni – firmerò il decreto con cui concederò che la cappella dell’ospedale intitolato alla Misericordia sia uno dei luoghi giubilari della Diocesi. E’ Papa Francesco che, nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario, ha stabilito che i Vescovi possano aprire la Porta Santa della Misericordia, oltre che in Cattedrale, anche in una chiesa di speciale significato. Credo che la Cappella dell’ospedale nel tempo della Settimana Santa, in cui meditiamo la passione e morte del Signore che ha addossato su di te tutto il male del mondo, possa divenire un luogo privilegiato per sperimentare la misericordia che si fa compassione per le nostre infermità, che Gesù non ha evitato, ma le ha assunte tutte fino in fondo, trasfigurando il nostro dolore ed insegnandoci che possiamo offrirlo per partecipare concretamente alla sua redenzione. Non è dottrina, ma esperienza di tante donne e tanti uomini di fede, che hanno fatto del loro corpo martirizzato dalla malattia un ‘altare’ di misericordia”.

La cerimonia di apertura della Porta Santa si terrà nel pomeriggio del 20 marzo, Domenica delle Palme, inizio della Settimana Santa.

Il vescovo Rodolfo oggi ha celebrato la 24^ Giornata mondiale del malato visitando, nella mattina il Pronto soccorso adulti e pediatrico e i setting H e O al terzo piano dell’ospedale, dove sono ricoverati malati che hanno subito vari tipi di intervento chirurgico. Mons. Cetoloni ha avuto modo di visitare diversi ammalati nelle loro stanze di degenza, parlare con loro e con i parenti, incontrare il personale medico e paramedico e conoscere da vicino alcune delle procedure di presa in carico dei pazienti. Nel pomeriggio, poi, il Vescovo ha presieduto la Messa nella cappella interna all’ospedale, concelebrata dai cappellani padre Amedeo Ferretti e padre Erick Mwakibete, da don Franco Cencioni e da don Marius Balint, uno degli assistenti dell’Unitalsi, presente con una nutrita delegazione di dame, barellieri e ammalati. Presenti anche alcuni operatori sanitari, i volontati dell’Avo, della Cappellania ospedaliera e del Movimento per la vita. La liturgia è stata animata dai canti eseguiti dai bambini della scuola dell’infanzia parrocchiale del Cottolengo.

 

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