Il 4 ottobre la Diocesi sarà ad Assisi con una delegazione di 200-250 fedeli. Il 9 novembre pellegrinaggio diocesano nella città del Poverello aperto a tutti

“La Toscana da san Francesco”: ecco come partecipare

Siamo ormai nel vivo della preparazione al pellegrinaggio che il 3-4 ottobre porterà la Toscana ad Assisi per il gesto dell’offerta dell’olio per la lampada che arde dinanzi alla tomba del Patrono d’Italia.

Non è un evento solo ecclesiale: anzi, prima di tutto è un evento civile, che coinvolge cioè i territori di una regione per un gesto che è di devozione, ma anche di riscoperta del messaggio del Poverello d’Assisi, che ha incarnato il Vangelo. Da tempo ormai le Diocesi della Toscana si sono messe in moto per organizzare al meglio questo momento, che capita ogni vent’anni.

La Conferenza Episcopale Toscana (CET) ha affidato ai vescovi Rodolfo (Grosseto) e Giovanni Roncari (Pitigliano-SovanaOrbetello) il servizio di coordinare il percorso delle Diocesi verso il 3-4 ottobre. Si è costituito un gruppo di lavoro, nel quale siedono rappresentanti di tutte le Chiese della Toscana e delle realtà francescane presenti nella nostra regione. È stato coniato il logo (“la Toscana da San Francesco”), sono state stampate migliaia di copie del messaggio dei Vescovi della Toscana, è stata istituita una segreteria operativa regionale. L’organizzazione procede, parallelamente, su due fronti. Da un lato la presenza della Toscana il 3-4 ottobre prossimi nella Città del Poverello, dall’altra la promozione di iniziative che, utilizzando l’occasione data dall’offerta dell’olio per la lampada, consenta di coinvolgere il più possibile i territori delle singole Diocesi in una riflessione e riscoperta del messaggio francescano oggi.

Nel frattempo ogni Diocesi si sta attivando in autonomia per organizzare la presenza di pellegrini ad Assisi il 3-4 ottobre.

Per la diocesi di Grosseto saranno due le modalità di partecipazione.

  • UNA RAPPRESENTANZA IL 4 OTTOBRE

Il giorno della festa di San Francesco la Diocesi sarà rappresentata da una delegazione di 200-250 persone. Ogni Parrocchia di città parteciperà con 10-12 fedeli, mentre quelle dei paesi con 3-5. Il gruppo di lavoro istituito dal Vescovo a livello diocesano ha già provveduto a inviare ai parroci il modulo di iscrizione della delegazione di ciascuna Parrocchia, che andrà restituito compilato entro l’8 settembre. La partenza, in bus, sarà al mattino intorno alle 5.30. I pellegrini parteciperanno alla Messa solenne presieduta dal card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente Cet, distribuiti in varie zone, all’interno e all’esterno della Basilica di San Francesco. Il rientro è previsto nella tarda serata. Sarà possibile, poi, partecipare all’intero pellegrinaggio per il 3 e 4 ottobre con una rappresentanza più ristretta (50 persone). Per ogni ulteriore informazione, ognuno faccia riferimento al proprio parroco.

  • 9 NOVEMBRE: PELLEGRINAGGIO DIOCESANO

Per poter partecipare con un numero più consistente di persone, la Diocesi organizza anche un pellegrinaggio diocesano guidato dal vescovo Rodolfo, sabato 9 novembre prossimo, aperto a tutti. In questo caso, ogni Parrocchia provvederà a organizzare il/i pullman autonomamente, come accade già per il pellegrinaggio a Montenero. Due i momenti centrali della giornata: al mattino, alla Porziuncola, liturgia penitenziale e tempo per accostarsi alla confessione. Il pomeriggio alle 16 Messa conclusiva, nella Basilica inferiore di San Francesco, presieduta dal nostro Vescovo.

Il pranzo sarà al sacco. Nel dopopranzo, a piccoli gruppi sarà possibile visitare alcuni dei luoghi più significativi dell’esperienza e della storia francescana.

Per ogni utile informazione si faccia riferimento ai propri parroci

Scarica il manifesto “La Toscana da San Francesco”

Scarica il messaggio dei Vescovi della Toscana

condividi su