Il saluto a suor Adele, suor Marinella e suor Amabile domenica 10 gennaio nella parrocchia di S.Lucia (ore 10)

Le ultime tre suore delle “Piccole Ancelle” lasciano Grosseto

Suor Marinella, suor Adele e suor Amabile. Sono le ultime tre religiose della Congreazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore che dopo decenni di servizio fecondo e generoso tra generazioni di bambini, lasciano la nostra Chiesa diocesana.

A metà gennaio, infatti, le tre religiose raggiungeranno Roma, dove ha sede la casa generalizia. Così, infatti, ha stabilito la Madre generale dopo che, poco più di due anni fa, la Diocesi era riuscita ad ottenere una proroga della loro permanenza a Grosseto, una volta cessato il gravoso impegno delle tre suore presso la scuola d’infanzia Santa Lucia.

Suor Marinella, suor Adele e suor Amabile si erano trasferite in centro, in un’abitazione presso palazzo Gigli e da lì hanno continuato ad essere una presenza umile e premurosa verso tante persone. Gli ammalati soprattutto. Hanno continuato il loro servizio presso la parrocchia di Santa Lucia, portando la comunione ad anziani e malati, facendo visita a persone della comunità che per età o salute non potevano più uscire di casa e occupandosi anche della liturgia. Al contempo hanno iniziato a prestare servizio in cattedrale e, in modo particolare, si sono occupate della chiesa di san Pietro al corso, non solo tenendola aperta e curata, ma anche proponendo due mattine a settimana l’adorazione eucaristica. Purtroppo l’avanzare dell’età ha indotto i superiori a ritenere che fosse giunto il momento, per le tre religiose, di ritirarsi.

Un distacco che addolora le suore, ma anche quanti, in tanti anni, le hanno conosciute e apprezzate per il loro apostolato. Ciò che addolora di più è che, con la loro partenza, scompare dalla Maremma il carisma delle Piccole Ancelle, congregazione femminile fondata dal beato Carlo Liviero, vescovo, subito dopo la fine della Prima guerra mondiale, per dare sollievo e assistenza a tanti bambini rimasti orfani. A Grosseto le religiose arrivarono nel 1938, chiamate dal vescovo Galeazzi, che aveva conosciuto l’opera di mons. Liviero. Il vescovo Paolo le distribuì in molti luoghi della Diocesi, che all’epoca si estendeva fino al tratto toscano dell’Abbazia delle tre fontane: Boccheggiano, Roccastrada, Tatti, Tirli, Torniella, Piloni, la Torba, Orbetello, Prata, Istia, Montemassi… E poi le parrocchie cittadine di San Giuseppe, Sacro Cuore, Santa Lucia, ultima comunità ad aver goduto della loro presenza e da dove è nata anche una vocazione, quella di suor Silvia Polidori, missionaria in Kenya tra le Piccole Ancelle. Suor Marinella era a Grosseto dal 1998, mentre suor Amabile è in città dal 1991. Suor Adele vi è stata in due fasi: dal ’97 a Santa Lucia, in precedenza al Sacro Cuore, ma in passato era stata anche a Boccheggiano, Torniella, Orbetello.

“Abbiamo fatto il possibile, tre anni fa, per trattenerle ancora un po’ tra noi e siamo felici di esserci riusciti – dice il vescovo Rodolfo Ora accettiamo di buon grado la comprensibile scelta della Madre generale, che ritira a Roma le tre sorelle proprio come gesto di cura e premura nei loro riguardi. Noi non possiamo far altro che dire grazie a Dio di questo carisma che tanto bene ha fatto in Maremma e a suor Marinella, Adele e Amabile, in particolare, per il loro attaccamento a questa Chiesa, ai bambini che hanno cresciuto e alle loro famiglie. Dio le ricompensi per il tanto bene seminato”.

Il saluto ufficiale delle tre religiose avrà luogo domenica 10 gennaio, nella chiesa di Santa Lucia, durante la Messa delle ore 10.

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