La generosità dei maremmani e dei turisti ha fatto centro: raccolti oltre 28mila euro

Lotteria “Una luce per Aleppo”: estratti i numeri vincenti

Questa mattina nella sala “san Lorenzo” del palazzo vescovile di Grosseto ha avuto luogo l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria promossa dalla diocesi di Grosseto allo scopo di raccogliere fondi da destinare alla comunità cristiana di Aleppo.

La lotteria, lanciata nel mese di giugno, ha visto per tutta l’estate le parrocchie, singoli volontari e associazioni del territorio coinvolti nella sensibilizzazione della gente su ciò che sta vivendo Aleppo, città martire assurta a simbolo del dramma di un popolo intero, stretto nella morsa della guerra da circa cinque anni.

La risposta dei maremmani e di tanti turisti che hanno trascorso periodi di vacanza nelle nostre località di mare è stata attenta, generosa, convinta. Tra biglietti venduti e offerte consegnate, sono stati raccolti 28.507 euro, che la Diocesi provvederà – come già nel recente passato – a far pervenire alla parrocchia latina di san Francesco d’Assisi, dove operano i frati francescani della Custodia di Terra Santa.

“Ringrazio davvero col cuore tutti coloro che hanno voluto contribuire a questo gesto di solidarietà e di attenzione operosa verso Aleppo, dove si sta consumando un vero e proprio dramma umanitario – commenta il vescovo Rodolfo –e il cuore della gente comune si fa prossimo a chi sta perdendo davvero tutto. Dai giornali e dalle tv abbiamo ormai quotidianamente notizie sempre più drammatiche: centinaia i bambini rimasti vittime delle bombe, una città allo stremo, dove ormai manca il necessario, ma soprattutto dove sta venendo meno ogni barlume di speranza. I frati francescani di Aleppo continuano a star lì con la loro gente per offrire una testimonianza di carità e di condivisione fino alla fine, ma la situazione si fa ogni giorno sempre più precaria. Il nostro gesto non risolverà tutti i loro problemi, ma certamente quella luce per Aleppo che abbiamo acceso oltre due anni fa da Grosseto li fa sentire meno soli, meno smarriti, meno dimenticati. Desidero ringraziare – continua mons. Cetoloni – coloro che si sono impegnati nella vendita dei biglietti e chi ha offerto i premi. E’ anche con questi gesti che si ricostruisce quel senso di umanità che talvolta ci sembra sia smarrito, ma che invece c’è, è ben radicato: ha solo bisogno di venire a galla”.

Ai premi previsti, se ne sono aggiunti ulteriori tre, per cui i biglietti vincenti sono 16 anziché i previsti 13.

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