Saranno dedicati alla formazione i prossimi mesi della Caritas diocesana.
Sono, infatti, previste due iniziative.
La prima è un percorso rivolto specificamente ai volontari dei centri di ascolto diocesano e parrocchiali, realizzati in collaborazione con Caritas toscana e saranno una vera e propria formazione all’ascolto e all’utilizzo dello strumento Mirod.
“L’obiettivo, ma anche ciò che ci ha mossi a promuovere questo percorso – spiega Alberto Delporto, coordinatore diocesano di Caritas – è ricentrare sempre di più lo sguardo sulle persone, su coloro che si rivolgono alla nostra realtà ecclesiale attraverso Caritas e imparare sempre di più a leggerne bisogni, fragilità, storia, ma anche aspettative. Questi incontri si terranno a cadenza periodica sempre nel giorno di mercoledì, dalle 17 alle 19, nei locali della parrocchia Santa Famiglia”.
Si partirà il 22 marzo col tema «Filosofia: osservazione, animazione, discernimento», per proseguire, poi, il 5 aprile («Mirod: progettualità con persone»), il 3 maggio («Mirod: lavoro in rete») e il 17 maggio (Mirod: osservatorio delle povertà»).
Per partecipare occorre iscriversi inviando una email a caritasgrosseto@caritasgrosseto.org indicando nome, cognome e centro di ascolto in cui si opera.
L’altra iniziativa è rivolta, invece, alle famiglie e comunque alle persone che si rivolgono alla Bottega della solidarietà. Uno dei problemi riscontrati negli anni, infatti, è quello della educazione al riciclo e al riutilizzo del cibo, perché nulla o quasi vada sprecato, soprattutto se si tratta di nuclei familiari con già difficoltà a far quadrare i magri bilanci. «Ci siamo detti – spiega ancora Alberto Delporto – che valeva la pena investire energie per dare vita ad un progetto che mirasse proprio a insegnare come riutilizzare i cibi. È nato, così, il progetto Mensa del
riciclo per le famiglie, che sta prendendo forma grazie anche alla collaborazione di alcuni chef del territorio, che saranno gli insegnanti». Per il momento si può già dire che il percorso avrà cadenza bisettimanale per una durata complessiva di quattro settimane e che si terrà nella cucina della parrocchia SS. Crocifisso, attrezzata per accogliere iniziative di queste genere. Alla fine del percorso, poi, sarà preparato un pranzo dagli chef-insegnanti, da condividere con le persone che avranno preso parte agli incontri. Le date sono in via di definizione.