L'appuntamento è venerdì 15 aprile alle 21.15 nella cappella delle suore di Sant'Anna. Saranno offerte quattro testimonianze e saranno ricordate le vocazioni sbocciate in seno alla Chiesa di Grosseto

“Ricco di misericordia…ricchi di grazie”: veglia di preghiera diocesana per le vocazioni

“Ricco di misericordia…ricchi di grazie!” E’ lo slogan scelto per riassumere il significato della 53^ Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che si celebra domenica 17 aprile, IV di Pasqua, detta anche la domenica del Buon Pastore, perché ci viene presentato Gesù come modello premuroso di pastore che ha a cuore ciascuna delle sue pecore.

L’impegno a pregare continuamente per le vocazioni viene chiesto direttamente da Cristo Signore, quando, designando altri 72 discepoli e inviandoli a due a due avanti a sé, disse: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe” (Lc 10,2). Nella fedeltà a questo comando del Signore, ogni mese nella cappella del Seminario si tiene un’ora di adorazione eucaristica per pregare per coloro che sono in ricerca e per quanti sono incamminati sulla via di una speciale consacrazione a Dio nella vita sacerdotale o religiosa.

Venerdì 15 aprile, invece, la cappella dell’Istituto delle suore di Sant’Anna (piazza Brennero, Grosseto), accoglierà la veglia diocesana di preghiera per le vocazioni, anticipo della Giornata mondiale.

La veglia, con inizio alle 21.15, sarà animata dall’equipe diocesana di pastorale vocazionale coordinata dal rettore del Seminario vescovile, don Gian Paolo Marchetti, e formata anche da un sacerdote, da un religioso, da una religiosa e da una coppia di sposi, a significare la varietà delle vocazioni che possono germogliare dentro la Chiesa.

“Sarà prima di tutto un momento di ringraziamento a Dio per le vocazioni nate in seno alla nostra Chiesa e per quelle che sono affidate alle nostre cure”, dice don Gian Paolo Marchetti.

La veglia di preghiera avrà al centro quattro testimonianze, offerte da suor Sabrina Pollini, grossetana, oggi suora di Sant’Anna ed economa generale della congregazione; dal seminarista Francisco Iniguez Padilla; da fr. Gabriele Maria Monnanni, frate minore francescano e vice parroco nella comunità di san Francesco; e da un familiare di suor Laura Passalacqua, giovane grossetana oggi clarissa nel monastero di Paganica (L’Aquila). Storie diverse, percorsi personali, ma tutti segnati da una caratteristica comune: essere nati e maturati all’interno della comunità ecclesiale.

Proprio per questo durante la veglia di preghiera sarà compiuto anche un piccolo segno: saranno ricordate tutte le vocazioni nate in seno alla Chiesa di Grosseto, maturate in Ordini o Congregazioni religiose sparse in tutto il mondo, come segno della fecondità della comunità cristiana.

Per invitare alla partecipazione alla veglia diocesana è stato realizzato anche video-spot https://www.facebook.com/gianpaolo.d.marchetti/videos/1192908827393651/

 

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