A Grosseto sono 11 le farmacie che aderiscono all'iniziativa del Banco Farmaceutico onlus. I farmaci saranno donati ad enti caritativi che ogni giorno assistono persone in difficoltà

Sabato 13 febbraio la Giornata di raccolta del farmaco per sostenere chi non può curarsi

Anche Grosseto celebra la XVI Giornata di raccolta del farmaco per sostenere chi non può curarsi.

Undici farmacie del capoluogo maremmano faranno parte della rete degli oltre 3600 punti vendita distribuiti su 97 province e 1200 comuni, nei quali sarà possibile acquistare farmaci da automedicazione, che saranno donati alle persone prive di risorse e in stato di povertà, che non possono permettersi neppure l’acquisto di un medicinale da banco.

La Giornata di raccolta del farmaco è realizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus con la collaborazione di BFR, Federfarma, Fofi, e CDO Opere Sociali e ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco, di Pubblicità Progresso e il logo del Giubileo della Misericordia, il sostegno di Assosalute, DOC Generici, EG Eurogenerici, Intesa San Paolo, Teva Italia, il supporto dei media partner Avvenire, Tv2000, Gruppo Sole24Ore, agenzia SIR e la collaborazione della testata nazionale TGR e del Segretariato Sociale Rai.

La Giornata – spiegano gli organizzatori – è importante come non mai. Nel 2015, infatti, la richiesta di farmaci da parte di quella fascia di popolazione che non è più in grado di procurarseli, è aumentata del 6,4%. L’incremento è stato registrato dall’Osservatorio Donazioni Farmaci di Banco Farmaceutico, che analizza le esigenze intercettate dagli enti caritativi che operano sul territorio nazionale.

Saranno oltre 14mila i volontari impegnati in tutta Italia nella Giornata di raccolta farmaco. Delle donazioni beneficeranno oltre 400mila persone, assistite quotidianamente da 1638 enti caritativi che collaborano con la Fondazione Banco Farmaceutico.

In 15 anni sono stati racolti 3.750mila farmaci per un valore commerciale di oltre 22 milioni di euro.

 

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