Il Vescovo, dalla Terra Santa, ha inviato messaggi di vicinanza alle Chiese colpite dal sisma e invita a donare il sangue

Terremoto nel centro Italia, il 18 settembre colletta nazionale in tutte le chiese. La Caritas diocesana pronta a ricevere offerte: ecco come

La Chiesa di Grosseto è vicina alle popolazioni duramente colpite dal terremoto.

Il vescovo Rodolfo, che da ieri si trova in Terra Santa per guidare il pellegrinaggio diocesano, appresa la notizia, ha inviato una lettera ai presidenti delle Conferenze episcopali di Lazio e Marche per esprimere, attraverso di loro, vicinanza, sostegno e assicurare la preghiera di tutti.

Mons. Cetoloni invita i grossetani a raccogliere l’appello lanciato anche dalle istituzioni a donare il sangue, come gesto concreto di solidarietà verso i feriti.

Nel frattempo la Conferenza Episcopale Italiana ha già disposto lo stanziamento di un milione di euro euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. La presidenza della Cei, in una nota, invita le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. A tale scopo, la Presidenza della Cei ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.

Caritas italiana è già sul campo con i suoi operatori per coordinare gli sforzi delle Caritas diocesane coinvolte nel terremoto e di quelle che hanno già offerto disponibilità ad intervenire da tutta Italia e anche dall’estero.

“La Caritas – precisa il vice direttore di Grosseto, Luca Grandinon promuove raccolte di generi alimentari e indumenti, per non sostituirsi alla Protezione Civile e soprattutto per essere un segno concreto nella rinascita del tessuto economico delle zone colpite. Il nostro desiderio è quello di esprimere la fraternità e la comunione della nostra Chiesa grossetana verso le persone e le comunità colpite dal sisma; essere un segno di presenza e di amore, con la modalità di privilegiare il rapporto personale con i colpiti dalla calamità. Cercando di dare importanza allo stile, sia nella presenza sia nell’azione: spesso vale più il modo con cui si dà che quello che si dà.”

Coloro che fin da adesso volessero versare un’offerta in denaro per le popolazioni colpite dal sisma, potranno consegnarle presso gli uffici della Caritas di Grosseto in Viale Alfieri 11, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 oppure tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate:

Caritas Diocesana Grosseto – Banco Popolare

IBAN IT 77W05034 1430 200000000 4384

condividi su