Il Vescovo conferirà il Lettorato al seminarista Simone Castellucci

29 maggio: Messa a Campagnatico per chiudere il Mese Mariano

E’ ormai il secondo anno consecutivo che l’emergenza sanitaria legata al covid-19 impedisce che si tenga il pellegrinaggio a piedi da Marrucheti a Campagnatico. L’iniziativa era sorta nel 2003, dopo che due anni prima la chiesa di Santa Maria in Campagnatico era stata elevata a Santuario diocesano. E ogni anno sono state tante le persone che si sono unite a questo cammino, impegnativo sia sul piano fisico che spirituale, che dalla chiesa di Maria Ausiliatrice conduce su, fino al santuario diocesano, attraversando un territorio ricco di bellezze naturali. Ogni pellegrinaggio è sempre terminato con la Messa in Santuario, quando ormai fuori era buio.

Almeno questo momento il Vescovo ha voluto che non si perdesse, in attesa di poter tornare anche a percorrere il pellegrinaggio a piedi. E così sabato 29 maggio, a conclusione del Mese Mariano, alle ore 20 il Vescovo presiederà la solenne concelebrazione eucaristica a cui il laicato è invitato a partecipare.

I numeri contingentati rendono necessario utilizzare anche lo spazio esterno.

Durante la celebrazione il Vescovo conferirà il ministero del Lettorato al seminarista Simone Castellucci, tappa di ulteriore avvicinamento al percorso verso il sacerdozio. Nonostante l’impossibilità di compiere il pellegrinaggio diocesano, alcune parrocchie hanno però raccolto l’invito del parroco di Campagnatico, don Marius Balint, a salire al Santuario durante questo mese. E così la parrocchia di Istia ha portato lì i cresimandi con le famiglie per un tempo di preghiera, di ritiro e di confessione. Domenica dalla parrocchia di Roselle un gruppo di fedeli col parroco don Pier Mosetti ha compiuto il cammino a piedi. Anche la parrocchia della Santa Famiglia ha organizzato una salita al Santuario, così come la parrocchia del Cottolengo.

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