Venerdì 10 maggio serata diocesana di preghiera nella cappella del Seminario. Sabato 11 maggio, a Scarlino Scalo, il rito per il seminarista Gennaro Bocola

56^ Giornata mondiale per le vocazioni: veglia diocesana e ammissione agli Ordini

“La chiamata di Dio non è un’ingerenza nella nostra libertà ma l’offerta di entrare in un progetto di vita, in una promessa di bene e felicità, non siate sordi a tale chiamata”: così il Papa nel messaggio per la 56^ Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che si celebra domenica 12 maggio, IV di Pasqua, detta anche “del buon pastore”.

Un’occasione sempre preziosa, in ciascuna Chiesa particolare, per affidare a Dio il dono delle vocazioni, soprattutto di quelle alla vita sacerdotale e consacrata. Se a livello diocesano c’è la tradizione di vivere la Giornata del Seminario nella terza domenica di Quaresima, altrettanto significativa è la veglia di preghiera che ogni anno viene proposta alla vigilia della Giornata mondiale.

Così anche quest’anno, l’equipe diocesana di pastorale vocazionale, proporrà una serata di veglia venerdì 10 maggio, a partire dalle 21.15, nella cappella del Seminario. “Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio”, è il tema scelto dal Papa per il messaggio della 56^ giornata mondiale, che sarà anche al centro della veglia di preghiera animata dall’equipe diocesana.

Quest’anno la veglia diocesana per le vocazioni sigillerà, da un lato, l’iniziativa della lettura continuata della Bibbia (altro servizio a pagina III), che si concluderà proprio la sera del 10 maggio alle 21, quando, letti gli ultimi versetti dell’Apocalisse, ci si sposterà nella cappella del Seminario per il momento di preghiera. Una scelta voluta, perché “la Parola ci chiama”, ha sottolineato il Vescovo nella sua lettera di Quaresima.

La veglia sarà però anche propedeutica ad un altro importante momento: sabato 11 maggio, infatti, nella chiesa di Scarlino Scalo, dove sta svolgendo il suo anno pastorale, il seminarista Gennaro Bocola riceverà l’ammissione agli Ordini Sacri, durante la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Rodolfo alle 19.30. Sarà un gesto importante per dire che Dio continua nell’oggi a chiamare persone a seguirlo e a donarsi per Lui e per la costruzione del Regno. Il rito dell’ammissione agli Ordini, molto semplice nella sua struttura, si caratterizza per un dialogo fra il Vescovo e il candidato, che al termine verrà rivestito della cotta.

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