Il vescovo ha conferito i ministeri del Lettorato e dell'Accolitato ai seminaristi Samuele Montefalchesi e Francisco Iniguez

Celebrata Maria regina degli apostoli, patrona del Seminario

In una clima di gioia e di Chiesa, sabato 23 maggio, vigilia di Pentecoste, è stata celebrata la festa di Maria Regina degli Apostoli, patrona del Seminario. Alla Messa solenne nella cappella interna della struttura di via Ferrucci, il vescovo Rodolfo ha conferito i ministeri dell’Accolitato e del Lettorato ai seminaristi Francisco Iniguez, originario del Messico, e Samuele Montefalchesi, originario di Castiglione della Pescaia. Tante le persone che hanno partecipato alla solenne Eucaristia, amici e benefattori del Seminario, laici che sostengono il cammino vocazionale dei seminaristi con la loro amicizia e la preghiera. Durante la sua omelia, il vescovo Rodolfo si è soffermato su due immagini: quella di Maria e dei discepoli riuniti nel cenacolo, e quella di Giovanni sotto la croce. Nella prima mons. Cetoloni ha indicato la presenza della Chiesa in ogni tempo, presenza «di famiglia, con una storia già portata avanti, con l’identità di ognuno», con la spinta ad «andare, uscire, annunciare». Nella seconda il presule ha individuato, nello stare sotto la croce, il segno eloquente della possibilità di seguire Gesù fino in fondo solo se in ciascuno c’è la percezione «del suo amore che prende tutta la vita».

Poi il vescovo Rodolfo si è soffermato sui ministeri dell’Accolitato e del Lettorato. Il primo è il dono ed il servizio di poter distribuire l’Eucaristia, di portarla agli ammalati e di assistere il sacerdote all’altare; il secondo è il dono ed il servizio di proclamare la Parola, di catechizzare ed evangelizzare attraverso di essa. Due tappe importanti del cammino dei seminaristi Francisco e Samuele verso il sacerdozio. Sobrio, ma significativo il rito, coi due candidati prima in piedi e poi inginocchiati dinanzi al vescovo, che ha consegnato la patena con l’ostia a Francisco e il Lezionario a Samuele, come segni del ministero che li attende e che li chiama.

La Messa si è conclusa con l’atto di consacrazione alla Madonna.

Leggi l’omelia del vescovo Rodolfo

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