Saranno offerte cinque testimonianze da famiglie, cristiani di Aleppo e sul Convegno ecclesiale di Firenze

Celebrazioni laurenziane 2015: la Processione e il Pontificale nel segno dei “tesori di San Lorenzo”

“La città nei giorni centrali dell’estate è pressoché abbandonata. Quasi tutti ne fuggono verso il mare o verso la frescura dei monti. Qualcuno alla sera rientra, ma l’impressione di una città quasi vuota rimane. Per le sue strade e perfino nei suoi ritrovi c’è pochissima gente. Ma la sera del 9 agosto, come per un accordo generale, tornano tutti. Aspettano la processione per parteciparvi o per guardarla dai lati delle strade e, specialmente, in piazza della vasca o davanti al Duomo, poi ripartono. Il giorno della festa di San Lorenzo, il 10 agosto, si presenta come una comune domenica dell’estate: poca gente anche al Pontificale delle ore 11 nella Cattedrale. La sera del 9 la gente torna festosa; la città come per incanto si rianima e brilla di vivacità”. Così si esprimeva mons. Adelmo Tacconi, vescovo di Grosseto dal 1979 al 1991, per provare a spiegare il fascino che la processione di San Lorenzo ha sempre suscitato nei grossetani.

Un fascino che si rinnova da secoli e che colpisce chi, per la prima volta, vi assiste.

Anche quest’anno la processione del 9 agosto sarà uno dei momenti centrali delle celebrazioni laurenziane.

Presenzierà il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi; vi prenderanno parte, insieme al vescovo Rodolfo e al proposto del Capitolo della Cattedrale don Franco Cencioni, i canonici in abito corale, religiosi, sacerdoti, religiose, i giovani e gli adulti delle aggregazioni laicali, a partire dall’Azione Cattolica, le autorità civili e militari del territorio e tanta gente.

“Quest’anno la processione – spiega don Gian Paolo Marchetti, segretario del Capitolo della Cattedraleoltre alle preghiere della tradizione e ai canti, sarà accompagnata da cinque testimonianze, con lo sfondo “I tesori di san Lorenzo”. Le prime due saranno testimonianze offerte da altrettante famiglie che sono state accolte, una nell’ambito del progetto “Famiglie solidali” di Caritas diocesana e l’altra nella Casa della carità alla parrocchia Addolorata. Un’altra testimonianza ci verrà donata dal parroco di Aleppo, p. Ibrahim, a cui abbiamo chiesto di aiutarci a capire perché i cristiani perseguitati possono essere visti come i tesori della Chiesa, mentre un’altra testimonianza sarà di una famiglia di Aleppo, che ha deciso di rimanere lì nonostante la guerra. In ultimo toccheremo il tema del convegno ecclesiale di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, perché è questo lo sguardo che la Chiesa deve avere sulle varie realtà per poterle davvero considerare i suoi tesori”.

Il percorso

La processione, con la statua del santo sul tradizionale carroccio trainato da due bellissimi esemplari di buoi maremmani, muoverà domenica 9 agosto alle 21 da piazza Duomo e attraverserà piazza Dante, strada Ricasoli, Porta Vecchia, piazza De Maria, via Battisti, via Bengasi, via Tripoli, via Oberdan, piazza Rosselli, via IV Novembre, corso Carducci, piazza Duomo.

Al termine della processione, sul sagrato della Cattedrale, il cardinal Baldisseri impartirà la benedizione solenne e rivolgerà alcune parole di riflessione.

Ad arricchire la processione saranno anche i butteri a cavallo, la Filarmonica città di Grosseto e i tamburini di Civitella, che chiuderanno il corteo.

La storia del carroccio

Traendo spunto dalla ricorrenza del 17esimo centenario della morte di San Lorenzo, nel 1959 l’associazione Pro Loco prese l’iniziativa di riportare in auge le feste popolari patronali, da anni cadute in indegno oblio. Il Vescovo Mons. Paolo Galeazzi ed il Capitolo della Cattedrale, e per esso il Proposto Mons. Astutillo Pellegrini, aderirono entusiasticamente alla proposta e così, dopo alcuni mesi di accurata preparazione, nell’agosto dello scorso anno si svolsero le grandiose manifestazioni protrattesi per alcuni giorni.

Nell’occasione fu donato alla Diocesi dalla nostra Associazione un artistico carroccio, di notevoli dimensioni e istoriato con numerosi pannelli dalla pittrice Graziella Battigalli e del pittore Lazzari, per portare degnamente in processione la statua del Santo. A rendere più importanti le celebrazioni, il Santo Padre concesse che fosse esposta alla venerazione del popolo grossetano la preziosa reliquia della testa del Santo, facente parte della sua raccolta personale; tale reliquia mai prima di allora aveva varcato l’ambito della Città del Vaticano. Ad accompagnare il prezioso cimelio, furono delegati oltre a Mons. Van Lierde, altri cardinali e vescovi.

Alle celebrazioni parteciparono anche diversi sindaci di città aventi lo stesso Santo Patrono e, tra questi, quello di Genova. Mai a Grosseto si era visto tanto fervore e tanto interesse; migliaia di cittadini seguirono la Processione, aperta secondo la tradizione dai butteri e dal Carroccio, che era trainato da due coppie di buoi maremmani. Il seme così gettato ha dato ottimi frutti, perché la tradizione è stata mantenuta e ogni anno, da allora, si ripetono le festose celebrazioni in una degna cornice di entusiasmo popolare.

  Il Pontificale

Lunedì 10 agosto, solennità liturgica di San Lorenzo diacono e martire, alle 11 in Cattedrale Pontificale presieduto dal cardinale Lorenzo Baldisseri. Durante la celebrazione eucaristica il sindaco di Grosseto offrirà e accenderà il cero votivo al patrono, a nome della città.

La liturgia eucaristica sarà preceduta, alle 10.45, dal saluto ufficiale al cardinal Baldisseri, sul sagrato del Duomo.

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