Uno dei doni più preziosi che un uomo possa ricevere da un suo simile è il perdono. Si tratta di una sfida complessa, che interpella la coscienza di ogni persona umana ed è volta a tracciare un cammino di pace nella società. E’ su questo canovaccio che quest’anno studenti delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio della diocesi di Grosseto, si sono cimentati per il concorso promosso dal Serra club 483 Grosseto. E gli studenti hanno risposto con grande slancio, producendo elaborati di ottimo livello. Gli studenti potevano scegliere fra tema, racconto breve, componimento poetico. La traccia chiedeva ai ragazzi di raccontare le loro esperienze, le loro paure e i loro desideri a proposito del perdono che conduce alla pace, tenendo conto soprattutto dell’importanza dell’incontro con il viso dell’altro in un cammino che restituisce umanità a ognuno, costruendo ponti anziché muri.
Dopo un’accurata selezione, che ha tenuto conto dell’originalità e dell’attinenza alla traccia dei lavori realizzati, giovedì 25 maggio, nel Seminario vescovile di Grosseto, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori.
Assieme alla presidente del Serra Grosseto, Maria Cristina Maccherini, al delegato nazionale Ernesto De Cesaris e all’assistente ecclesiastico don Gian Paolo Marchetti, è intervenuto anche il vescovo emerito Rodolfo in rappresentanza del vescovo Giovanni, impegnato a Roma nei lavori dell’assemblea della Conferenza episcopale italiana.
I vincitori dell’edizione 2023 del concorso, che ormai si avvicina alla sua quarantesima edizione.
Scuola primaria
prima classificata Noemi Francalacci, della classe V della scuola primaria di via Corelli dell’Istituto comprensivo 1 “Alberto Manzi” ; al secondo posto Giulia Falconi della classe V B della primaria Sant’Anna; terzo classificato Bernardo D’Onofrio, della medesima classe e scuola
scuola secondaria di primo grado
Due i premiati, entrambi della scuola media Galilei dell’Istituto comprensivo Grosseto 6: Mattia Benocci ed Emanuele Marco Simioli (primo posto)
scuola secondaria di secondo grado
vincitore unico è stato Alessio Babja, al quinto anno dell’Isis Fossombroni-indirizzo amministrazione, finanza e marketing.
Una menzione speciale è stata assegnata a Beatrice Amato.
Il Serra club
è un movimento laicale della Chiesa, che trae ispirazione da Junipero Serra, frate francescano a cui si deve una grande opera di evangelizzazione in America, dove ha fondatore di diverse missioni nell’alta California. Beatificato da Giovanni Paolo II nel 1988, è stato canonizzato nel settembre 2015 in occasione del viaggio di papa Francesco negli Usa.
Il Serra, con la tipica struttura del “club service”, si propone la diffusione della cultura cristiana e si impegna a promuovere una cultura favorevole alle vocazioni fondamentali della vita, in particolare a quelle al sacerdozio. Sul nostro territorio il Serra si ritrova mensilmente per un tempo di preghiera comunitaria in favore delle vocazioni e per un tempo di formazione, accompagna con l’amicizia e l’aiuto i seminaristi.