I dipendenti dell'istituto hanno devoluto alcune ore del loro lavoro e, unitamente a una donazione fatta dalla Banca, ha permesso l'acquisto di prodotti per l'Emporio

Da Nuova Banca Etruria una tonnellata di generi alimentari alla Caritas

Si è rinnovato anche quest’anno il significativo gesto con cui i dipendenti di Nuova Banca Etruria hanno devoluto una o più ore del loro lavoro per donare alla Caritas diocesana un paniere di alimenti di prima necessità.

Il contributo raccolto fra i dipendenti, unito ad una donazione effettuata direttamente da Nuova Banca Etruria, è stato utilizzato per l’acquisto di oltre una tonnellata di cibo che questo pomeriggio David Conti, titolare della filiale capofila di Grosseto di Nuova Banca Etruria, ha idealmente consegnato al vescovo Rodolfo in qualità di presidente di Caritas diocesana e che è già stato consegnato all’Emporio solidale.

“Siamo felici – commentano mons. Cetoloni e il direttore di Caritas, don Enzo Capitaniogni volta che una istituzione o soggetti privati prestano la loro attenzione alla Caritas e, attraverso di essa, a chi tra noi vive situazioni di bisogno materiale. La povertà, purtroppo, non allenta la presa e le necessità aumentano, soprattutto nelle famiglie. E’ per questo che donazioni come quella che già da tre anni ci provengono da Nuova Banca Etruria e dai suoi dipendenti sono boccate d’aria fresca. I prodotti che ci sono stati donati serviranno, in particolare, per l’Emporio della solidarietà, dove settimanalmente, ormai da cinque anni, oltre 100 famiglie in stato di bisogno fanno la spesa gratuitamente”.

La gara di solidarietà attivata anche quest’anno fra i dipendenti di Nuova Banca Etruria ha consentito di acquistare prodotti alimentari di buona qualità grazie alla collaborazione e alla sensibilità di varie aziende: Crocini foodstore per lo scatolame (tonno, pomodori, fagioli, ceci); pastificio Fabianelli per la pasta; Cooperlat-Trevalli per il latte; mentre il formaggio è stato acquistato dal caseificio umbro Facchini Walter, una delle aziende colpite dal terremoto del centro Italia. In questo modo è stato possibile un doppio gesto di solidarietà: verso coloro che attraverso Caritas beneficeranno dei prodotti caseari, e verso la stessa azienda produttrice, che come molte altre nel suo territorio sta risalendo faticosamente la china dopo il terremoto.

“La donazione di Nuova Banca Etruria in favore della Caritas diocesana di Grosseto – spiega David Contisi inserisce in un più ampio progetto, che vede il nostro istituto di credito collaborare con le Caritas diocesane di altre città, con una consegna complessiva di oltre 4 tonnellate di generi alimentari. Siamo felici di poterlo fare, perché è il nostro modo per dire grazie alla Caritas, che sul territorio ogni giorno è sentinella per intercettare i bisogni di tante persone, cercando di farvi fronte e di sensibilizzare tutti al tema della povertà. La nostra iniziativa – continua Conti – è partita nel periodo delle feste natalizie, quando abbiamo iniziato a devolvere alcune ore di lavoro per tramutarle in risorse da destinare all’acquisto dei prodotti alimentari che ora doniamo. Questo a testimonianza di come Nuova Banca Etruria abbia a cuore le realtà territoriali servite e intende mantenere vivo il rapporto con le istituzioni che operano in favore della comunità locale. Il ringraziamento va anche a tutti i colleghi che con la loro generosità hanno reso possibile questa azione di solidarietà”.

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