Le puntate in onda il sabato alle 8 e la domenica alle 19.30. Le riflessioni sui Vangeli di Quaresima fino a Pasqua sui luoghi della rivelazione

Dal 4 marzo al 16 aprile su Tv2000 “E il Verbo si fece carne” con le meditazioni dalla Terra Santa del vescovo Rodolfo

Il filo che tiene insieme la trama è la parola incontro. Incontro che si fa esperienza; incontro che conduce dentro se stessi, fino ad abbracciare la morte e resurrezione di Cristo.

E’ su questa parola che il vescovo Rodolfo ha sviluppato le meditazioni sui Vangeli delle domeniche di Quaresima fino alla Pasqua, registrate in Terra Santa sui luoghi dove ciascun incontro, che poi si è fatto eterno per parlare al cuore di ognuno, si è realizzato concretamente.

Da sabato 4 marzo su Tv2000 andrà in onda la terza serie della trasmissione “E il Verbo si fece carne”, un format a metà strada fra il documentario e il racconto, in cui i luoghi nei quali si è dipanata l’esperienza umana di Gesù non vengono soltanto conosciuti dal punto di vista storico, artistico, archeologico, ma diventano l’ambient per provare a calarsi dentro una storia che parla a ciascuno, perché storia di salvezza, che va oltre il tempo.

Le puntate andranno in onda il sabato alle ore 8 e la domenica alle 19.30. Il programma è una produzione Press News.

Per il Vescovo si è trattato della terza esperienza di questo tipo “ma ogni volta – commenta – è diverso, perché l’incontro con la Parola di Dio davvero non ci trova mai uguali”.

Un lavoro impegnativo, quello realizzato in Terra Santa, che ha visto insieme una squadra di professionisti della comunicazione: i giornalisti di Tv2000 Cristiana Caricato e Daniele Morini, che sono i curatori del programma, la vaticanista di Famiglia Cristiana Annachiara Valle e i videomamekers Simone Di Tella e Claudio Sannipoli, che, attraverso la macchina da presa, hanno “catturato” le immagini per restituirle ai telespettatori, capaci di raccontare già esse da sole la forza di quei luoghi santi.

Ogni puntata si apre con l’introduzione al luogo che fa da sfondo alla meditazione del vescovo Rodolfo, raccontato dal punto di vista storico, artistico e spirituale da padre Alessandro Coniglio, frate minore della Custodia di Terra Santa e docente di Esegesi dell’Antico Testamento presso lo Studium Biblicum Franciscanum della Flagellazione, a Gerusalemme.

Poi la meditazione sul Vangelo curata dal vescovo Rodolfo.

“Attraverso la Parola ascoltata e meditata – spiega mons. Cetoloni – ho cercato di trasmettere che la Quaresima è il tempo dell’incontro, prima di tutto del Signore, ma anche di noi stessi. È come se venissimo condotti nella parte più nascosta di noi per trovare la verità che Dio ha messo nel cuore dell’uomo, fino all’incontro culmine con Gesù sofferente per la passione e morte e infine risorto. Un incontro vitale”.

I luoghi scelti per le registrazioni- aiuteranno senza dubbio il telespettatore ha compiere questo itinerario. “Ho cercato – continua mons. Cetoloni – di cogliere il senso di ogni luogo anche emotivamente, nel tentativo di far prendere me stesso e chi avrà la bontà di seguire il programma dalla gioia del “qui”. Sì, è “qui” che è avvenuto quell’incontro, è “qui” che il Signore ha pronunciato quelle parole che tanto mi toccano il cuore; è “qui” che ha guarito…”.

L’itinerario è partito dal monastero della Quarantena e dalle valli di Gerico per rivivere i quaranta giorni di Gesù nel deserto, dove avviene l’incontro con se stesso e con la tentazione. Poi il Tabor per calarsi nel dono della trasfigurazione; il pozzo di Giacobbe dove Gesù, stanco e assetato, incontra la Samaritana e lei incontra la verità su se stessa. Quindi la piscina di Siloe, con le riprese che hanno riguardato anche gli scavi dell’antica città di Davide, fino a Betania, nel luogo in cui la tradizione colloca la tomba di Lazzaro. E ancora: Betfage, il monte degli Ulivi, Gerusalemme e, infine, il Santo Sepolcro per la domenica di Resurrezione.

Vedi il promo del programma

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