“Dignitas infinita”: incontro diocesano con don Maurizio Gronchi

“Dignitas infinita” è il titolo con cui il Dicastero per la dottrina della fede ha chiamato la dichiarazione circa la dignità della persona umana. Dichiarazione sta a significare – come specificato dal Prefetto della Congrenazione, il cardinale Victor Fernandez – “che si tratta di un testo di alto valore dottrinale”.

Il documento sarà oggetto di un doppio incontro, lunedì 3 giugno, a Grosseto, promosso dal Vescovo per il clero e i laici delle diocesi di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello. La mattina, dunque, i preti e diaconi delle due diocesi si ritroveranno presso la parrocchia Madre Teresa di Calcutta per una mattinata di approfondimento e confronto focalizzando l’attenzione sulla “imprescindibilità del concetto di dignità umana all’interno dell’antropologia cristiana”. Nel pomeriggio, alle 18, sempre negli spazi della parrocchia Madre Teresa (secondo la formula adottata già da alcuni anni in occasione delle tre giornate diocesane di formazione a settembre), un momento aperto a tutti, con particolare invito alla presenza per coloro che, nelle parrocchie, portano avanti il servizio di catechisti, animatori e collaborano alla vita della comunità. Ci si soffermerà su “la portata e le implicazioni benefiche a livello sociale, politico, economico, tenendo conto degli ultimi sviluppi del tema in ambito accademico e delle sue ambivalenti comprensioni nel contesto odierno”.

Entrambi i momenti formativi saranno curati da don Maurizio Gronchi, docente di Cristologia presso la Pontificia Università Urbaniana e consultore della Congregazione per la dottrina della fede. Originario di Pontedera, incaridanto nell’Arcidiocesi di Pisa, don Gronchi era stato chiamato dal vescovo Giovanni già nel 2019 ad animare un’intera giornata di formazione (la mattina col clero, il pomeriggio coi laici) sul tema Il nuovo rapporto Chiesa-mondo alla luce di “Gaudium et Spes” e sui passi di papa Francesco”. Dopo gli studi filosofico-teologici nel Seminario arcivescovile di Pisa, don Gronchi ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso lo Studio Teologico Fiorentino (1984), la Licenza in Teologia Dogmatica (1986) e il Dottorato in Sacra Teologia (1992) presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana di Roma, con una tesi diretta dal P. Zoltán Alszeghy, SI. E’ autore prolifico in materia di cristologia: “La cristologia di S. Bernardino da Siena. L’imago Christi nella predicazione in volgare”, Marietti, Genova 1992; “Gesù Cristo, l’unico Salvatore del mondo ieri, oggi e sempre”, in Forum ATI, “Rassegna di Teologia” 4/37 (1996) 540-547; “Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”, Brescia 2017, III ed., “Discussione sul Gesù storico” 2009; “Jesus Christ” 2013. E poi su “Amoris laetitia.Una lettura dell’esortazione apostolica postsinodale sull’amore nella famiglia 2016, solo per citare alcune sue opere. 

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