Sono tre i seminaristi in formazione, altri tre giovani stanno compiendo un periodo di verifica. In tutte le parrocchie si prega per loro e per le vocazioni

Domenica 19 marzo la Giornata pro Seminario

“E’ una giornata importante per noi perché tutta la comunità diocesana prega per le vocazioni, affinché il Signore mandi operai nella sua messe. E’ un momento di sensibilizzazione, in cui si ricorda di pregare per i nostri seminaristi per nuove vocazioni per la nostra Chiesa diocesana”. Così don Gian Paolo Marchetti, rettore del Seminario vescovile “G.D. Mensini” di Grosseto, presenta la Giornata diocesana pro Seminario, che – come da lunga tradizione in Diocesi – si celebra la III domenica di Quaresima.

Quest’anno la Giornata sarà celebrata il 19 marzo.

A tutte le parrocchie sarà fornito un piccolo sussidio di preghiera, per arricchire la liturgia domenicale con un pensiero particolare rivolto ai seminaristi e ai giovani in ricerca, ma anche per sensibilizzare i fedeli al sostegno (anche economico) del Seminario.

Attualmente i giovani seminaristi in formazione nella nostra Diocesi sono tre: Samuele Montefalchesi, 29 anni, (quinto anno), che nei fine settimana presta il suo servizio alla parrocchia di Roselle; Andrea Pieri, 25 anni, (quarto anno), che nei fine settimana presta il suo servizio nella parrocchia del Cottolengo; Gennaro Bocola, 38 anni, (primo anno di Seminario, ma terzo di studi teologici), che fa servizio all’Addolorata.

“A loro – spiega don Marchetti – si uniscono altri tre giovani, che stanno compiendo un cammino di discernimento, per capire se veramente la loro chiamata può tradursi nell’essere sacerdote”.

I seminaristi della Diocesi dal lunedì al venerdì vivono a Firenze, dove studiano al Seminario arcivescovile, il fine settimana tornano a Grosseto vivendo in Seminario per continuare a sperimentare la dimensione comunitaria e per prestare servizio nelle parrocchie a cui sono assegnati.

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