Don Stefano Papini nuovo parroco di Marina di Grosseto

La parrocchia di San Rocco e della Beata Vergine Maria del Carmelo a Marina di Grosseto sarà affidata alla cura pastorale di don Stefano Papini. E’ lui il sacerdote scelto dal vescovo Giovanni come nuovo parroco della comunità costiera, dopo il ritiro della presenza dei frati carmelitani del Kerala.
La decisione è stata comunicata pubblicamente dal Vicario generale don Paolo Gentili, a nome del vescovo Giovanni, la sera di sabato 27 maggio, al termine della Messa solenne presso il santuario mariano di Campagnatico dove si è tenuto il pellegrinaggio a piedi partito da Marrucheti.

33 anni, originario di Roccastrada, don Stefano Papini è prete della Chiesa diocesana di Grosseto da nove anni, spesi per lo più nel servizio in ambito giovanile. E’ infatti da alcuni anni responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanile e da alcuni mesi anche incaricato regionale per conto della Conferenza Episcopale Toscana. Assistente dell’Azione cattolica giovani e giovanissimi, docente di religione presso il liceo classico “Carducci-Ricasoli” di Grosseto, fin dalla sua ordinazione sacerdotale è stato anche vice parroco al Cottolengo.

Don Papini inizierà il suo ministero a Marina di Grosseto a partire dal 1 luglio anche se l’ingresso formale avrà luogo, secondo il rituale, a settembre.

“Nel corso dell’estate – spiega il vescovo Giovannidon Stefano sarà coadiuvato dai frati minori della parrocchia San Francesco, che ringrazio di cuore per la disponibilità e perchè già da alcuni mesi si sono fatti carico di garantire la loro presenza a Marina dopo il saluto ai padri carmelitani. A don Stefano è affidato il compito di essere padre per le pietre vive della comunità, ma anche di accompagnare la fase del ripristino della chiesa alla sua piena funzionalità, con i lavori che ci sono da fare. Chiedo alla gente di accoglierlo con premura e affetto”.

A Marina di Grosseto torna, dunque, un prete del clero diocesano dopo 71 anni.
Il primo parroco fu infatti don Franco Cencioni, che arrivò nella frazione balneare nel 1951 con la chiesa in costruzione e la lasciò nel 1952 per passare il testimone ai primi due carmelitani cui il vescovo Galeazzi affidò la parrocchia. Nel ’54 fu consacrata la chiesa. Nel 2008 i frati toscani si ritirarono per difficoltà ad assicurare una presenza a causa del calo vocazionale e subentrarono i confratelli del sud Kerala, che vi sono rimasti sino al febbraio scorso.

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