In Seminario la cerimonia di consegna degli attestati alla presenza del vescovo Rodolfo

Dono, perdono e pane: i temi del concorso 2016 del Serra Club. Ecco gli studenti premiati

“E’ più bello dare che riceve, perdonare che essere perdonati” e “Dare un pezzo di pane vale più di qualsiasi discorso”: erano queste le tracce, rispettivamente per le scuole primarie e medie e per gli istituti superiori dell’annuale concorso promosso dal Serra Club, il movimento internazionale laicale al servizio della Chiesa Cattolica il cui scopo è di sostenere le vocazioni al sacerdozio ministeriale ed alla vita religiosa consacrata mediante la preghiera, l’amicizia ed ogni altra attività.

A Grosseto il Serra Club è presieduto dalla signora Alietta Meoni e ha in don Gian Paolo Marchetti, quale rettore del Seminario, l’assistente ecclesiastico.

Il movimento Serra prende il nome dal beato Junipero Serra, frate francescano di origini spagnole, che fu missionario ed evangelizzatore in Messico e in California. Il Sera club nacque nell’inverno 1934-35. Ne furono fondatori quattro cattolici americani di Seattle (Stato di Washington, USA), soliti incontrarsi per riflettere e discutere su problemi religiosi del momento. Durante queste riunioni informali, i quattro avvertirono la necessità di dar vita a una organizzazione di laici che favorisse, mediante assidui contatti e opportuni approfondimenti, la conoscenza del cattolicesimo e la sua diffusione nella società moderna. La nuova organizzazione avrebbe dovuto cioè educare i suoi associati alla sincera amicizia e al compimento della loro vocazione cristiana al servizio. Nacque così il primo Club: la data ufficiale di fondazione fu il 27 febbraio 1935. A breve distanza di tempo (12 giugno 1935), in una delle prime assemblee, il Club di Seattle stabilì di dare un indirizzo più preciso al suo raggio d’azione, concentrandolo sul sostegno e sulla promozione delle Vocazioni sacerdotali.

Nella sala San Paolo del Seminario, alla presenza del vescovo Rodolfo, si sono tenute le premiazioni degli oltre trecento studenti che hanno partecipato al concorso 2016 e che si sono cimentati nelle tracce proposte realizzando elaborati scritti e artistici o multimediali.

“Sono più di trent’anni che il Serra club di Grosseto promuove questo concorso fra gli studenti – ha detto don Gian Paolo Marchetti – Io stesso da studente vi ho partecipato più volte. I temi proposti quest’anno spero siano serviti ai ragazzi per riflettere sulla forza del Vangelo e mi auguro ne trattengano almeno un frammento nel loro cuore”.

Soddisfatto anche il vescovo Rodolfo, che ha ringraziato il Serra, il Seminario, le scuole e soprattutto gli studenti: “Quando si offrono ai ragazzi i valori della generosità e della gratuità gli offriamo uno stile che sicuramente farà bene alla loro crescita e di conseguenza alla crescita della società di cui domani saranno adulti più consapevoli”.

Gli studenti vincitori

Scuola primaria:

I Alessandra Bernazzani; II^ Valerio Solìto; III Giovanni Picchi

Scuola media (componimenti scritti):

I Jonathan Luca Berisa; II Filippo e Luca Gambelli; III Terese Pace

(elaborati artistici):

I Noemi Picchianti; II Lorenzo Menchetti

Scuole superiori:

I Vojtech Neri; II Giada Annoni

Una menzione speciale è andata alla scuola di Nomadelfia. A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato.

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