Sabato 24 ottobre al campo Zauli pomeriggio di giochi e di condivisione per aprire tutti insieme l'anno associativo

Festa del Ciao dell’Azione Cattolica Ragazzi “Viaggiando verso Te”

E’ un appuntamento ormai consolidato, atteso, sempre molto partecipato quello della “Festa del Ciao”, con cui l’Azione Cattolica Ragazzi apre ufficialmente il suo cammino annuale a livello diocesano.

Quest’anno la Festa si terrà sabato 24 ottobre, a partire dalle 15, al campo Zauli di Grosseto.

Sono attesi non meno di 200 tra bambini e ragazzi, insieme agli animatori che vivono l’esperienza dell’Acr. Il pomeriggio di giochi, condivisione e amicizia è aperto anche ai bambini dei gruppi parrocchiali dell’Acr, ma anche a tutti i ragazzi della Chiesa di Grosseto, che vivono il loro cammino cristiano anche attraverso altre modalità.

La “Festa del Ciao”, un vera e propria esperienza di Chiesa, sarà aperta dall’accoglienza del vescovo Rodolfo, che porterà il suo saluto e il suo ringraziamento ai bambini e agli animatori, che ogni settimana si impegnano nel prendersi cura della crescita umana e cristiana di tanti ragazzi. Quindi inizieranno i giochi organizzati dagli animatori dell’Azione Cattolica, ed impostati sul tema del “viaggio”, che sarà il filone sul quale saranno impostate tutte le attività dell’anno (si tratterà di giochi ideati con oggetti necessari per le partenze ed i viaggi, come le valigie, le cartine ecc …). Al termine, una ricca merenda per tutti.

“Viaggiando verso te” sarà lo slogan della Festa del Ciao, ma anche e soprattutto il tema intorno al quale ruoteranno tutte le attività del nuovo anno associativo dell’Acr. “Il “te” dello slogan – spiega Fabio Nicosia, responsabile diocesano dell’Acrpuò essere inteso con duplice significato: è il “Te” con la maiuscola, ossia Gesù che cammina al nostro fianco durante la nostra esistenza e verso il quale camminiamo, o il “te” con la minuscola, inteso come l’altro che possiamo incontrare nel nostro viaggio della vita (a scuola, nello sport, in famiglia, in parrocchia…) e con il quale affrontiamo una parte del nostro cammino di vita e di fede. Questo tema fungerà da sfondo a tutte le nostre attività, come quelle del mese della pace, a gennaio, o dei mesi estivi, durante i quali saranno organizzati i campi scuola. Il tema del viaggio sarà un motivo per riflettere anche su noi stessi: per pensare al modo in cui siamo partiti, al modo in cui viaggiamo, che tipo di viaggiatori siamo, se siamo attenti a ciò che ci circonda, ai nostri compagni di viaggio, se pensiamo solo a noi stessi… Oltre a questo – conclude Fabio Nicosia – altre attività saranno impostate con una particolare attenzione all’Anno Santo della Misericordia”.

condividi su