pastorale giovanile

Giovani e adolescenti pronti al settimo cammino di San Guglielmo

Iniziativa domenica 12 febbraio. Tutto quel che c'è da sapere

I giovani si preparano a rimettersi in cammino sui passi di Guglielmo di Malavalle. Domenica 12 febbraio è, infatti, in programma la settima edizione del Cammino di San Guglielmo, itinerario che da Tirli porterà i giovani verso l’eremo di Malavalle, là dove il santo eremita morì il 10 febbraio 1157 e dove sorse il primo nucleo dell’Ordine guglielmita, poi assorbito dagli Agostiniani scalzi. Un santo affascinante e attualissimo, Guglielmo, a dispetto dei mille anni che ci separano dal periodo in cui visse, e che ci dice come ogni luogo può far germinare la santità che scaturisce dal Vangelo.

  • IL PROGRAMMA

Il programma di questa settima edizione, che torna ad essere a tutti gli effetti un pellegrinaggio, è il seguente: alle 9 i giovani pellegrini raggiungeranno Tirli coi mezzi privati che ogni realtà organizzerà e sarà offerta una semplice colazione insieme, mentre gli autisti-pellegrini ripartiranno per lasciare le auto alla sbarra ai piedi dell’eremo, nell’area di proprietà privata, che viene gentilmente messa a disposizione ogniqualvolta la Diocesi o la parrochia di Castiglione della Pescaia si recano in pellegrinaggio a Malavalle. Un mezzo caricherà gli autisti per riportarli a Tirli dove, intorno alle 10, inizierà il cammino a piedi dalla chiesa di Sant’Andrea, dove sono custodite alcune reliquie del santo, a partire dalla calotta cranica.

“Durante il cammino – spiegano dall’equipe diocesana di pastorale giovanilepregheremo, canteremo, continueremo a rinsaldarci nella comunione tra di noi”.

L’arrivo all’eremo è previsto intorno alle 13.30 e qui avverrà la novità di questa edizione: l’incontro con i ragazzi delle medie che effettueranno un altro tragitto: da Castiglione della Pescaia (chiesa di Santa Maria Goretti) a Malavalle. Un percorso alternativo, più agevole per ragazzi più piccoli, che l’ufficio catechistico diocesano ha pensato di proporre come esperienza diocesana. Per loro la partenza sarà a Grosseto, in viale della Repubblica (zona velodromo) con bus alle 10.45. Arrivati all’eremo, i ragazzi si incontreranno coi giovani e condivideranno insieme il pranzo al sacco.

Alle 15 è atteso l’arrivo del vescovo Giovanni, che presiederà la Messa nella chiesa dell’antico monastero. Al termine i pellegrini scenderanno liberamente alla sbarra e riprenderanno le auto. Gli organizzatori consigliano di portare impermeabile, scarpe comode e ben aderenti, zaino comodo.

Per le iscrizioni all’iniziativa dei ragazzi delle medie sarà cura dei parroci e dei catechisti o responsabili dei gruppi adolescenti delle singole parrocchie e associazioni. E’ dal 2020 che i giovani raggiungono Malavalle partendo da Tirli, un itinerario non solo naturalisticamente di impatto, ma soprattutto molto legato al santo, perchè è a Tirli che il venerabile p. Giovanni Nicolucci da Batignano (detto anche di San Guglielmo) fondò un convento di Agostiniani provenienti proprio dall’Eremo di Malavalle.

Il 12 febbraio segna anche la quarta uscita di trekking promossa dalla Diocesi per far conoscere l’itinerario studiato da don Pier Mosetti per ricostruire il cammino del venerabile p. Giovanni Nicolucci in Maremma. In questa circostanza gli adulti che lo vorranno, si ritroveranno a Tirli da dove a mezzogiorno si metteranno in cammino verso l’eremo di Malavalle, seguendo lo stesso itinerario dei giovani, così da arrivare alle 15 e partecipare alla Messa col vescovo Giovanni

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