Vicaria Urbana

Giovedi 8 giugno solenne celebrazione cittadina del Corpus Domini

Alle 20.30 Messa solenne in Cattedrale, poi processione eucaristica e adorazione in piazza Dante

Come di consueto, anche quest’anno la solennità del Corpus Domini sarà celebrata a livello cittadino in Cattedrale, la sera di giovedì 8 giugno.

La Messa solenne, presieduta dal vescovo Giovanni, avrà inizio alle ore 20.30 e sarà concelebrata dai sacerdoti delle parrocchie della
zona urbana.

Nel corso della liturgia, il Vescovo insedierà anche i tre nuovi componenti del collegio dei canonici del Capitolo della Cattedrale, nominati lo scorso 7 maggio: don Ermille Berselli, parroco di Ribolla e vicario della zona collinare-costiera; don Fabio Bertelli, parroco di San Giuseppe; don Marco Gentile, parroco di Maria SS. Addolorata e cerimoniere vescovile.

Al termine dal Duomo si snoderà la processione eucaristica lungo le vie del centro storico, che si concluderà in piazza Dante, dove, all’altezza del portale della facciata meridionale della cattedrale, sarà allestito l’altare per l’esposizione del SS. Sacramento e un tempo di adorazione.

La storia delle origini del Corpus Domini vanno fatte risalire al XIII secolo, a Liegi (Belgio). Qui il vescovo  assecondò la richiesta di una
religiosa che voleva celebrare il Sacramento del corpo e sangue di Cristo al di fuori della Settimana Santa. Più precisamente le radici della festa vanno ricercate nella Gallia belgica e nelle rivelazioni della beata Giuliana di Retìne. Quest’ultima, priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi, nel 1208 ebbe una visione mistica in cui una candida luna si presentava in ombra da un lato. Un’immagine che
rappresentava la Chiesa del suo tempo, che ancora mancava di una solennità in onore del Santissimo Sacramento. Fu così che il direttore spirituale della beata, il canonico Giovanni di Lausanne, supportato dal giudizio positivo di numerosi teologi, presentò al vescovo la richiesta di introdurre una festa diocesi in onore del Corpus Domini. Il via libera arrivò nel 1246 con la data della festa fissata per il giovedì dopo l’ottava della Trinità.

L’estensione della solennità a tutta la Chiesa però va fatta risalire a papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. È dell’anno precedente invece il miracolo eucaristico di Bolsena.

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