La riconciliazione sarà il tema che dovrà fare da orientamento per le diocesi di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello durante l’intero
anno giubilare. È quanto il vescovo Giovanni ha chiesto al clero delle due Chiese locali, riunito insieme ad Albinia per iniziare proprio su
questo tema un percorso di riflessione e approfondimento.
Il Vescovo si è poi soffermato sull’avvio dell’anno giubilare. Come stabilito dal Papa nella bolla di indizione «Spes non confundit», il Giubileo avrà inizio in San Pietro la notte di Natale 2024 con l’apertura della porta santa. La domenica successiva, 29 dicembre 2024, il Papa aprirà la porta santa in San Giovanni in Laterano. A seguire, il 1 gennaio 2025, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo
fuori le Mura.
Contestualmente, il Papa ha stabilito inoltre che «domenica 29 dicembre 2024, in tutte le cattedrali e concattedrali, i Vescovi diocesani celebrino la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare, secondo il Rituale che verrà predisposto per l’occasione».
Sulla scorta di queste disposizioni, il vescovo Giovanni ha stabilito che domenica 29 dicembre, nel pomeriggio, il Giubileo sarà aperto solennemente nella cattedrale di Grosseto con la Messa, preceduta da una solenne processione che partirà dalla chiesa di San Francesco. In virtù di questo, il Vescovo ha anche già disposto e comunicato al clero che domenica 29 dicembre siano sospese le Messe pomeridiane in tutte le parrocchie della nostra Diocesi, perchè l’unica celebrazione sarà quella in cattedrale. Successivamente il Vescovo comunicherà quali chiese in Diocesi saranno luoghi giubilari, dove cioè si potrà acquistare l’indulgenza. Il Giubileo ordinario terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026.