Molto partecipata la veglia di preghiera per i cristiani perseguitati, che si è svolta la sera del 1 maggio nella chiesa di San Francesco

“Grosseto per Aleppo”: iniziata la tre giorni di incontro e testimonianza di p. Ibrahim Alsabagh

La partecipazione alla Messa per il lavoro, nella giornata del 1 maggio, l’intensa e molto partecipata veglia di preghiera per i cristiani perseguitati nel mondo, la sera alle 21 nella chiesa di San Francesco; l’incontro con le istituzioni locali nella mattinata del 2 maggio. Sono stati i primi, importanti momenti di “Grosseto per Aleppo”, la tre giorni di iniziative promosse dalla diocesi di Grosseto per accogliere fr. Ibrahim Alsabagh, frate minore francescano della Custodia di Terra Santa, da cinque mesi parroco della comunità latina di Aleppo.

Il religioso, nei vari momenti, ha offerto la sua testimonianza mite, ma forte, rispetto al dramma che sta vivendo la popolazione di Aleppo ed in maniera particolare i cristiani che, inermi e senza difese, vengono fatti oggetto di attentati e di persecuzioni. Ad Aleppo manca tutto, ad iniziare dall’elettricità all’acqua, la popolazione è allo stremo delle forze ed anche la speranza inizia a venire meno.

Questa sera alle 21 in cattedrale il concerto della corale Puccini “Notte di note per Aleppo”, per avviare una raccolta fondi per Aleppo, che proseguirà anche domenica 3 maggio in tutte le parrocchie della diocesi.

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